COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] insisteva nell'affermare che "il fondamento dellasociologia tutta quanta e quindi dell'Economia è nella Biologia, perché la socievolezza non è caratteristica dell'uomo soltanto e la legge della conservazione dell'esistenza è quella che determina lo ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] un bravo storico della filosofia era un antifascista e diede agli studenti un’educazione critica verso il fare ricorso a tutte le scienze dell’uomo, dalla psicologia alla psicanalisi, dalla sociologia alla scienza politica. Il liberalismo appare ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] nel 1948 alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma e si laureò l’Associazione italiana per l’educazione demografica (AIED), e M. Teodori, I nuovi radicali. Storia e sociologia di un movimento politico, Milano 1977; L'antagonista ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] l'uno a L'evoluzione della ospitalità (sulla Rivista italiana di sociologia) e l'altro, intitolato per disposizione del ministero dellaEducazione nazionale, veniva dichiarato decaduto dalla presidenza della Società italiana di filosofia del ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] un principio di attuazione. Si tenne al corrente dei progressi dellasociologia: oltre al Wundt, da cui trasse ispirazione per la sua nella scala sociale, favorevole a una politica di educazione nazionale promossa dall'alto, aderì all'Unione liberale ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] della dottrina delle élites.
Scontate le leggi sociologiche fondamentali - la legge dell'ineguaglianza e la legge di circolazione delle dimostrò anche prosatore e memorialista di discreta educazione letteraria, non privo di personali risorse ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] .
L'opera dell'A., pur toccando vari settori dell'indagine economica e sociologica, è sostanzialmente organizzata delle miniere, del Consiglio nazionale delle ricerche e del Comitato nazionale per l'educazione, scienze ed arti. Vicepresidente dell ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] di sindacalismo rivoluzionario, ma anche di storia, di filosofia, di sociologia, di letteratura.
Nel 1904 pubblicò a Lugano il suo primo statista, condottiero, pensatore, educatore, mecenate delle arti, della cultura e della scienza, bonificatore di ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] del libro ricevette modeste attenzioni: ma per esso il sociologo Gabriel Tarde sulla Revue philosophique de la France et de pronunciò il discorso Educazione nazionale e sofismi contro Giovanni Gentile e la filosofia dell’attualismo, che accusò ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] università’, aprendo un fronte – quello delle scienze sociali e in particolare dellasociologia generale e applicata – che, pur Rocco Scotellaro e l’ispiratrice del primo Centro di educazione per assistenti sociali (CEPAS) Angela Zucconi, nonché del ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...