PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] . Molto vicino a Bottai, allora ministro dell’Educazione nazionale, al suo rientro in Italia Pellizzi G. Bechelloni, C. P.: ricordo scomodo di un outsider, in Rassegna italiana di sociologia, XX (1979), 4, pp. 545-556; R. De Felice, Mussolini il duce ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] volume che tratta la Sociologia può essere considerato., con lo scritto sul darwinismo, il testo maggiore della pedagogia del De Dominicis.
In esso si afferma non solo la necessità dell'educazione "per la conservazione della specie", ma soprattutto ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] può quindi dire che il C. giunga a formulare una sociologiadella conoscenza. Ma in realtà egli non scende in particolari. ela teorica della conoscenza del Leibniz, Padova 1888; La scuola secondaria unica, Padova-Verona 1889; Dell'educazione morale, ...
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COLOZZA, Giovanni Antonio
Elisabetta Lecco
Nacque il 13 sett. 1857 da Michele e da Pasquala Zampini a Frosolone (Campobasso). Egli compì i primi studi in un istituto privato del luogo natale, quindi, [...] in Civiltà fascista, V (1938), p. 524; Id., Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 144; F. Cangemi, Pedagogia e sociologia nel pensiero di G. A. C., Palermo 1951; A. Agazzi, Panorama della pedagogia d'oggi, Brescia 1953, ad Indicem; F. Cangemi, Il ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] preposto un particolare sottosistema (famiglia, religione ed educazione, diritto, politica, economia).
Vita
Dopo aver della dimensione sociologicadella teoria, sottolineando, per es., il ruolo delle istituzioni politiche come portatrici dell ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Collegio Farnesiano di Parma. "Fanatica" egli chiamerà la sua educazione. Gli anni di scuola lo richiuderanno su se stesso, cominciando dello sviluppo dell'umanità, ad una sociologia o filosofia della storia. Vagheggiava un libro sul Ripulimento delle ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Forel individua punti che acquisteranno rilievo nella seconda metà del secolo, in sociologi, demografi, educatori. Funzione naturale della sessualità e comportamenti individuali e sociali devono corrispondersi: nelle conclusioni del Forel ritroviamo ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la moderna identificazione col potere legittimo.
Julien Freund, sociologodella politica, definisce l'autorità come un prestigio personale alle pulsioni; a ciò può porre rimedio un'educazione alla sublimazione consapevole, che consenta lo sviluppo di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di versi in segreto - ebbe cospicua parte nell'educazione del B., che fu privata. Il fanciullo dimostrò articoli - per esempio sulla popolazione della Sicilia sotto il dominio spagnuolo e su Modena (Riv. ital. di sociologia, VIII [1904], pp. ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] eredità di questa educazione cattolica. Comunque il alla scienza contemporanea, in Riv. italiana di sociologia, I (1901), pp. 25-93.
Roma 1990, pp. 45-64; R. Romani, Scienza economica e filosofia della storia in F. F., ibid., pp. 65-95; R, Salvo, ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...