Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] , esisteva un certo numero di lavoratori che, per capacità, educazione e ceto sociale, era in grado di trovare un posto contenuto ad altre discipline, come la sociologia del lavoro o, ancor più, lo studio delle relazioni industriali. È nelle grandi ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] e dall'organizzazione delle associazioni malavitose.
b) La teoria dei sistemi
Il sociologo e teorico dei o l'educazione carente, la fame e la povertà. Se si reagisce a siffatti fenomeni non per amore della pace sociale o in virtù dell'amore cristiano ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] sociologia, macro- e microeconomia, discipline organizzative e contabili offrono possibili prospettive analitiche del fenomeno delle sull'educazione, occupandosi delle 'pari opportunità' e della gestione e sviluppo del processo educativo.Dalla metà ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] si può intendere lo scopo della risocializzazione: sia come ri-educazione alla moralità media, sia come educazione alla legalità, sia ancora come educazione all'autodeterminazione.
Il confronto con la critica sociologica è giunto per ultimo, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] diritto romano, a sua volta rigenerato dalla sociologia e da una storiografia educata al positivismo. Quel che Croce voleva contrastare non era tanto (o almeno non soltanto) lo scientismo positivista sul piano delle idee, ma la pretesa di Bonfante di ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] della tesi è però attenuata in ulteriori scritti dove il filosofo propugna una educazione da della sua epoca e, forse, dell'ambiente e della regione d'origine (La missione sociale della donna secondo i dati dell'antropologia e dellasociologia ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] un deciso progresso tecnico dell'industria, da favorirsi con una accorta politica di istruzione ed educazione, patrocinata innanzi tutto manualistici per le scuole, di economia, logica e sociologia, in cui l'intento divulgatore prevaleva ed annullava ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] Il L. ebbe la prima educazione da due zii materni canonici sublacensi storia, di geografia, di sociologia: di ogni città o ., pp. 147-180; A.M. Tassi, La Chiesa reatina dall'età delle rivoluzioni all'Unità d'Italia, San Gabriele di Teramo 1994, pp. X, ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] per il metodo, che fra le posizioni estreme della dommatica e dellasociologia promuoveva una via mediana capace di fissare "i al 20 luglio 1932 fu sottosegretario di Stato per la Educazione nazionale (ministro il nazionalista B. Giuliano). Infine fu ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] , si può forse conoscere senza chiedere aiuto alla sociologia? Il gius positivo ci potrà far conoscere le nel più vasto senso della parola, dalla elemosina di danaro sino alla educazione e all'istruzione". Ma nella categoria delle "funzioni o servigi ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...