AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] preteso il padre in coerenza con il suo laicismo.
All'educazionedell'A., molto atipica, aveva provveduto dapprima la madre, che gli (Roma 1968), una sorta di summula sociologicadella composizione della forza lavoro operaia italiana in quegli anni ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] . Molto vicino a Bottai, allora ministro dell’Educazione nazionale, al suo rientro in Italia Pellizzi G. Bechelloni, C. P.: ricordo scomodo di un outsider, in Rassegna italiana di sociologia, XX (1979), 4, pp. 545-556; R. De Felice, Mussolini il duce ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di versi in segreto - ebbe cospicua parte nell'educazione del B., che fu privata. Il fanciullo dimostrò articoli - per esempio sulla popolazione della Sicilia sotto il dominio spagnuolo e su Modena (Riv. ital. di sociologia, VIII [1904], pp. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] and events of Roman history (New York 1909).
La prima educazione scolastica del F. si svolse in Toscana. Naturale, pertanto, praticoal problema teorico-sociologicodella giustizia, cui voleva avviarlo il Lombroso, per l'applicazione delle sue teorie ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] positivismo - fosse quello della storiografia religiosa di Lucien Febvre o quello dellasociologia tedesca - divenivano rappresentanti della tradizione stessa, loro avversari, contro un sistema di dottrine, di educazione di organizzazione della vita ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] 1911).
Qui pure il metodo è sociologico-antiquario, e il problema scolastico è veduto e risolto istituzionahnente, non come un problema di cultura e di educazione o, che è lo stesso, di storia della cultura, sebbene sia storicamente molto importante ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Memorie, p. 18), impostarono la sua educazione sui principî cattolici della morale religiosa di stampo contadino. L'infanzia 1959).
Scrittore di apologetica, di storia agiografica e di sociologia cattolica, i tanti suoi scritti, oltre cento titoli di ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] . 1898 il G. fondò L'Educazione politica, rivista quindicinale di diritto pubblico pedagogia, dalla sociologia alla letteratura. A. G. e Cesare Battisti, a cura di G. Macchia, in Bollettino della Domus Mazziniana, X (1964), 2, pp. 7-38; T. Grandi, ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] la filologia, anzi l'esatta negazione dell'austerità scientifica.
Se l'educazione letteraria del C. è tutta propria angolatura metodico-mentale, con verità) scriveva (in Riv. ital. di sociologia, XVI [1912], p. 430) che soltanto con l'avvento del ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] 'azione immediata e diretta. La lunga dimestichezza con la sociologia evoluzionistìca lo portava verso il gradualismo politico, imperniato sulla elevazione delle masse mediante l'educazione e l'organizzazione; con i suoi modi semplici e patriarcali ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...