ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] i sociologi restano ancorati a due illusioni: da un lato all'idea che le società 'semplici' si collochino a uno stadio inferiore del percorso evolutivo dell'umanità, dall'altro all'idea opposta che la semplicità sia un vantaggio e che le comunità di ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] di Lewittown o di Disneyland e della vita delle fattorie di campagna, tutti sociologicamente di grande importanza nelle loro specificità, ogni insediamento grande o piccolo ha forse un’unica origine comune, quella coloniale, con la trama ortogonale ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comunedella [...] mitologia greca, almeno in quei frammenti, sembra offrire al sociologo l'accesso a una società reale di cui il mito organizzare quell''assenza-presente' che è il passato dellacomunità. Certamente in Grecia il principale ostacolo al riconoscimento di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] piano più generale dello sviluppo complessivo delle forme dellacomunicazione poetica nel periodo generi e scuola siciliana, in La pratica sociale del testo. Scritti di sociologiadella letteratura in onore di Erich Köhler, a cura di C. Bordoni, ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] Carlo Doglio, in uno dei primi contributi italiani alla sociologiadello sport, era il tempo in cui il fascismo metà degli anni Ottanta" (UPA 2002, p. 12). Il mercato dellacomunicazione (mezzi classici e nuovi, più promozioni) dai 11.872 milioni di ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] assunti tradizionali in merito alla razionalità peculiare della conoscenza scientifica. Visti nella prospettiva del 'programma forte' dellasociologiadella conoscenza, il sapere scientifico e il sapere comune diventano di fatto per certi aspetti ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] ", 1960, LXXXIX (tr. it. in: AA.VV., L'industria della cultura, Milano 1969).
Statera, G., Società e comunicazioni di massa, Palermo 1973.
Statera, G. (a cura di), La sociologiadella scienza, Napoli 1978.
Stimson, D., Scientists and amateurs, London ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] di consumo vistoso' hanno acquistato vasta popolarità anche al di fuori dellasociologia. In realtà, se ci si riferisce alle dimensioni ostentative dellacomunicazione l'ipotesi non può essere applicata senza distinzioni. Negli Stati Uniti questa ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] di un ritorno dell'ansietà primaria.Insomma, non c'è contrasto radicale tra sociologia e psicologia, né quando è escluso dagli aspetti più complessi, soprattutto verbali, dellacomunicazione con il dio, il pubblico resta pur sempre un interlocutore ...
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Fotogiornalismo di guerra
Manuela Fugenzi
Con l’attentato dell’11 settembre 2001 al World Trade Center di New York la fotografia è entrata con decisione nel nuovo secolo accogliendo definitivamente [...] la tendenza alla spettacolarizzazione propria del mondo dellacomunicazione. Semmai tale manierismo avalla il sospetto la fiducia verso l’esercito e nei valori della democrazia, il filosofo e sociologo sloveno sostiene che in nessun modo è in ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...