Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] la religione cattolica non si può né si deve difendere coll'armi, ma col solo aiuto delle prediche e delle preghiere, XVIII secolo sulla Polonia (1740-1772): fonti, storiografia e analisi dei testi, "Sociologia", 22, 1988, nrr. 2-3, pp. 127-52.
Per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] respinto in blocco la sociologia, sbarrando così la strada allo sviluppo, in Italia, delle scienze sociali; e di , Propaganda e pensiero politico in Francia durante le guerre di religione. In essa si intrecciano vari filoni, tra i quali notevole ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] problema teorico-sociologicodella giustizia, cui voleva avviarlo il Lombroso, per l'applicazione delle sue nel secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. La civiltà qualitativa s'identifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] De Luca). Venne così innestando nel suo storicismo il contributo delle scienze sociali: la psicologia, l’antropologia, la sociologia religiosa, la storia della mistica, la storia dellereligioni, la storia del sentimento religioso, gli studi sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] culturali (religione, scienza, arte) e delle ideologie. Queste ultime non sono «involucri» o parvenze della sottostruttura economica tra sociologia e storia: sebbene la sociologia, con l’economia, abbia trasformato l’assetto scientifico della storia ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] vantaggio delle classi popolari. In un primo momento lo J. partecipò anche alla vita dell'associazione milanese Religione e si rivolgevano anche allo studio della filosofia, della teologia, dellasociologia e dell'economia, vennero via via ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] , di pedagogia e di sociologia. Per questi scritti, come del resto per quelli successivi dell'esilio, può valere quanto scritto si vedano anche Le tre città,Firenze s.d., e Morale e religione, Roma s.d., entrambi con lo pseudonimo "Camillo da Lodi"; ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , per diretta influenza, si potrebbe affermare, dellasociologia e della scienza politica, dove peraltro la parola ideologia ha afferma il primato della politica come luogo in cui si compie un'idea religiosa: politica e religione risultano così una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] parlava come di esponenti della ‘nuova storiografia’.
Negli studi di storia dellereligioni e del cristianesimo si Pareto (Manuale di economia politica, 1906, e Trattato di sociologia generale, 1916), a Maffeo Pantaleoni (Principii di economia pura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...]
voleva mettere in armonia la ragione e la fede, la religione e la libertà. La sua opera si connette al concilio della vecchia ‘filosofia della storia’ e sviluppava una critica serrata del sociologismo positivistico, del formalismo giuridico, delle ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...