Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] libero esercizio dellareligione" venne stabilito nel 1776 nella Dichiarazione dei diritti della Virginia nell compiuta teoria pluralistica. Ciò non significa che giuristi e sociologi non abbiano rivolto la loro attenzione alle realtà sociali poste ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] direzioni di ricerca delle scienze sociali, o almeno di alcune di esse. Se la sociologia ottocentesca ha largamente presenta una relativa omogeneità, il sorgere dellereligionidella redenzione e la diversità delle vie di salvezza da esse indicate ha ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] Torino 1977, pp. 4-29.
Jonas, F., Geschichte der Soziologie, Hamburg 1968 (tr. it.: Storia dellasociologia, Bari 1970).
Kerenyi, K., Die antike Religion, Amsterdam 1940 (tr. it. parziale in: La festa: antropologia, etnologia, folklore, a cura di F ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] i più importanti centri storici, della cultura e dellareligione in altrettanti programmi o tours, e arte della felicità.
Se il Kitsch è messo sotto processo, un processo intentato dagli artisti, dai critici d'arte e dai sociologidell'alienazione ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] stati e l'assimilazione culturale; l'accettazione dellareligione cristiana nella sua variante cattolico-latina. In storia della tecnica, l'epigrafia e la sociologia hanno offerto altre possibilità per lo studio dello sviluppo dell'arte ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] storico-artistico. Sono mancati, sino a pochi decenni fa, approcci diversi legati alla storia dellereligioni, all'antropologia e alla sociologia. Una necropoli, se correttamente scavata, può offrire informazioni preziose per quel che concerne l ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] crinale tra le pratiche magico-rituali dellareligione e la medicina dell'anima può essere individuato nello scontro . campese, p. manuli, g. sissa, Madre materia. Sociologia e biologia della donna greca, Torino, Boringhieri, 1983.
j.-m. charcot ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] considerazione delle diverse scienze e determinato da situazioni che rientrano nel campo d'indagine dellasociologia, di "è divisa in due libri: il primo è dedicato alle scienze dellareligione [῾ulūm al-šarī῾a] e alle scienze arabe a queste associate ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] Lala Comneno
La stessa semplicità che è alla base dellareligione islamica appare nelle tipologie sepolcrali dei primi tempi, permesso ricerche in diversi campi quali la demografia, la sociologia, l'etnografia, l'economia locale nel corso dei ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] profana, era del resto comune a quasi tutte le religionidell'antichità, per la proprietà connaturale alla danza di in Dictionnaire des sciences anthropologiques, Parigi s.d.; id., La sociologie d'après l'ethnographie, Parigi 1892; J.J. Frazer, ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...