SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] nell'epoca moderna si fa valere l'influenza della moderna scienza della natura, della teoria della conoscenza e dellasociologia.
L'origine della scolastica dal vivo insegnamento dellescuole le ha dato un'impronta particolare nello spirito ...
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MEDICINA
Thomas Rütten
(XXII, p. 703; App. IV, II, p. 422)
Storia della medicina. − Orientamenti di metodo e sviluppo della disciplina. - Lo sviluppo della moderna storiografia della m. si deve a H. [...] volumi, ''Sociologiadella medicina'', Sigerist avrebbe dovuto poi studiare le condizioni socioeconomiche della nascita della m., allo determinata scuola dei numerosi scritti, sono stati affrontati problemi altrettanto importanti per la storia della m ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] Jones sono fra i protagonisti della seconda fase del Pop britannico (intorno al 1960), che rimproverano una certa sociologia all'IG, mentre si dalla fine degli anni Cinquanta nel mondo dellascuola è iniziato un processo imponente di trasformazione ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] e cultura. Su tale nesso, peraltro, si fonda l'approccio dellascuola deweyana che, in particolare attraverso l'opera di E. Lindeman, sviluppo dell'insieme delle scienze dell'uomo offre contributi basilari. Oltre all'antropologia e alla sociologia, un ...
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RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] per trasmissioni di carattere divulgativo, destinate alla scuola e realizzate per una serie radiofonica che aveva of television programme material, Parigi 1974; J. Cazeneuve, Sociologiadella radiotelevisione, Messina, Firenze 1975; I. O. Glick, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] della ricezione, e quindi a una sociologiadella comunicazione letteraria, del mutamento, seppure studiato per endogenesi, all'interno della teorizzazione di H.R. Jauss, il maestro dellascuola di Costanza, sembra più contestuale alla contemporaneità ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] e accostato di più all'anima infantile. E dellescuole dei Fratelli moravi sentì a sua volta l'influenza christlichen Kirchen und Gruppen, ivi 1923 (trad. italiana, Sociologiadelle sette e della mistica protestante, Roma 1931); K. Eger, A. ...
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INSEGNANTI
Aldo Lo Schiavo
(App. I, p. 730)
Figura e ruolo degli insegnanti. - Nel corso degli ultimi decenni, la figura, il ruolo professionale, la stessa considerazione sociale degli i. (di scuola [...] della psicologia (in particolare di psicologia dell'apprendimento), nonché della pedagogia sperimentale, della storia e dellasociologiadell'educazione; la pratica dell per i futuri i. dellascuola materna e dellascuola elementare, uno specifico ...
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VISUAL STUDIES.
Roberto Terrosi
– Storia dei Visual studies. Temi e protagonisti dei Visual studies. La ‘svolta visuale’. Crisi dei Visual studies? La politicizzazione dei Visual studies. I Visual studies [...] sociologiadella comunicazione di massa con riferimento alle politiche dell’immagine nei media. A questi si potrebbe aggiungere anche lo storico delldell’immagine e della visualità, che attinge alla critica dell’industria culturale fatta dalla scuola ...
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RECIDIVA
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - Storia. - Nelle fonti del diritto romano tra le circostanze aggravanti del reato è spesso ricordata la recidiva: se anche non costantemente, [...] la pena. La disposizione parve un successo dellascuola positiva, ma il legislatore nella successiva elaborazione Stato della dottrina sulla recidiva, in Opuscoli, II, Firenze 1898, p. 125 segg.; V. Manzini, La recidiva nella sociologia, nella ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...