Sociologo (Lipno, Bydgoszcz, 1897 - Varsavia 1963). Studiò filosofia a Varsavia, Parigi e Roma, subendo l'influenza dellascuola polacca di logica (J. Łukasiewicz, T. Kotarbiński). Insegnò dopo la seconda [...] importanti tentativi di raffrontare le posizioni teoriche del marxismo con quelle dellasociologia non marxista. Tra le altre sue opere: U podstaw estetyki ("Fondamenti dell'estetica", 1933); Prawa "historyczne" w socjologii ("Le leggi storiche nella ...
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Etnologo, antropologo e sociologo (Helsinki 1862 - Londra 1939), prof. di sociologia all'univ. di Londra (1907-30). È annoverato tra i rappresentanti dellascuola positivistica di tendenza evoluzionistica. [...] le tesi sulla poliandria e sulla promiscuità originaria difese da J. F. McLennan) e concepì il tabù universale dell'incesto come basato su un'avversione istintiva in grado di fornire particolari vantaggi per la sopravvivenza alle famiglie esogamiche ...
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Sociologo statunitense (New Albany, Indiana, 1892 - New York 1970); prof. di sociologia alla Columbia University (dal 1931). Middletown (1929; trad. it., 1970) e Middletown in transition (1937; trad. it. [...] Merrel (La Grange, Illinois, 1896 - Warren, Ohio, 1982), ispirate al modello della ricerca sociale empirica dellascuola di Chicago, descrivono, servendosi del metodo dell'osservazione partecipante, la struttura sociale e la gerarchia dei valori ...
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Sociologo (Gemünden, Baviera, 1897 - Chicago 1952). Si occupò, nell'ambito dellascuola di scienze sociali di Chicago (R. E. Park, W. I. Thomas, A. W. Small), di organizzazione sociale e psicologia sociale, [...] di interventi riformatori. Studiò essenzialmente il problema del consenso, l'ecologia delle comunità urbane e la sociologiadella vita intellettuale. Fondatore e direttore dell'American council on race relations. Opere principali: The Ghetto (1928 ...
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Sociologo romeno (1880-1955), prof. di sociologia a Iaşi e quindi a Bucarest. Fu il fondatore di una fiorente scuola romena di studî sociologici. Oltre agli studî comparsi sulla sua rivista, Archiva pentru [...] ştiinţa şi reformă socială (1919, poi divenuta nel 1936 Sociologia romînească e pubblicata fino al 1943), notevoli anche: Sociologia războiului ("La sociologiadella guerra", 1915); Realitate, ştiinţa şi reforma socială ("Realtà, scienza e riforma ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] sul tema della s. è giustificata non solo dall'importanza dellascuola fondata da questo autore, ma anche dalla duplice determinazione del concetto di s. da lui introdotto, che da un lato conserva l'antico significato sociologico, dall'altro ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] vie religieuse (Parigi 1913), la più significativa trattazione che inserisce nella s. d. r. le teorie dellascuolasociologica francese.
Ne Les formes élémentaires l'impostazione evoluzionistica è diretta a individuare "la religion la plus primitive ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] . Solo quest'ultima costituisce l'oggetto dellasociologiadella conoscenza, la quale - scostandosi da di B. Croce, Bari 1909, 1970).
Sull'i. all'interno dellaScuola di Francoforte cfr.: Th.W. Adorno, Prismen. Kulturkritik und Gesellschaft, ...
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SHILS, Edward Albert
Sandro Bernardini
Sociologo statunitense, nato a Springfield (Massachusetts) il 1° luglio 1910. Professore di Sociologia all'università di Chicago dal 1933, all'università di Londra [...] di K. Mannheim, S. ha tentato di avvicinare la tradizione degli studi sociologici europei (Weber e Mannheim, appunto, ma anche G. Simmel) all'approccio empirico e quantitativo dellaScuola di Chicago e alle tesi funzionalistiche (The present state of ...
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WESTERMARCK, Edward Alexander
Delio Cantimori
Etnologo, antropologo e sociologo finlandese, nato a Helsingfors il 20 novembre 1862. Dal 1890 vive a Londra, dove ha tenuto dal 1907 al 1930 la cattedra [...] di sociologia all'università.
Viene annoverato fra i rappresentanti dellascuola positivistica, ed entro questa della tendenza evoluzionistica. La sua filosofia riconduce i concetti morali a stati emozionali dell'anima: i concetti sono ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...