Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ideologie: da un lato la comparsa di un surrogato religioso nel diffondersi del fideismo, dall'altro l'apparire del
In generale, nello sguardo al futuro millennio di economisti e sociologi attenti al bilancio del N. sembra diffusa una visione meno ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] , di movimento, di associazione, di fede religiosa, le Costituzioni che fissano limiti invalicabili ai "), le r. sono state anche interpretate da taluni autori, specie dal sociologo russo-americano P.A. Sorokin, come espressione d'un corso e ricorso ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] delimitazione tautologica o - per metterla in modo più garbato - sociologica e pragmatica sembra quanto di meglio si possa sperare: una evidentemente condizionamenti di varia natura: ideologica, religiosa, politica, socioeconomica ecc. Alcune idee di ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] questioni relative alla significazione storico-sociale, ideologica, religiosa, ma anche simbolica che si manifesta nella il compromesso appare forse più evidente. Un accordo tra sociologia e stilistica era stato favorito in Italia dalla traduzione ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] casa di Halle in un focolaio di miglioramento morale e religioso di tutta l'umanità, come prova il suo Projekt zu der christlichen Kirchen und Gruppen, ivi 1923 (trad. italiana, Sociologia delle sette e della mistica protestante, Roma 1931); K. Eger ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] infatti interrogata sia dal teologo, sia dallo psicologo, sia dal sociologo, sia dall'economista sia dal giurista. E a sua volta radici: l'antropologia laica e l'antropologia religiosa. Le determinanti genetiche, ormonali, gli imprinting ...
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RICERCA EDUCATIVA
Mauro Laeng
È l'aspetto della ricerca scientifica che concerne l'educazione. Questa è un dato di fatto ben documentato nei processi d'inculturazione e di socializzazione, ma diventa [...] detta, che s'ispirano largamente ai metodi della sociologia e della psicologia dell'educazione. Hanno inoltre destino dell'uomo, che può alimentarsi di una visione del mondo religiosa o filosofica, e tenere conto di opzioni politiche. Nella sua ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
Gioacchino MANCINI
Luigi CREMA
Raffaele CORSO
La voce τρόπαιον fu dagli antichi etimologi (Serv., ad Aen., X, 775; Isid., XVIII, 2, 3) messa in relazione con τρέπω "volgo", [...] fuga. Sembra più probabile che la voce abbia avuto accezione religiosa, in contrasto con l'altra voce ἀποτρόπαιον, quasi servisse ad der Völker, Regensburg s. a.; E. Spencer, Principi di sociologia, trad. it., I, Torino 1881; A. Haddon, Head- ...
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NUOVE RELIGIONI.
Massimo Introvigne
– Il superamento della distinzione tra sette e religioni. Le associazioni antisette e la posizione della Chiesa cattolica. Le nuove religioni e la società odierna: [...] sorta di moratoria nell’uso del termine setta, sostituito da quello meno connotato emotivamente di nuovi movimenti religiosi, coniato dalla sociologa inglese Eileen Barker (New religious movements, 1989; trad. it. 1992), o più genericamente di nuove ...
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WEBER, Max
Carlo Antoni
Sociologo, nato il 21 aprile 1864 a Erfurt, morto a Monaco il 14 luglio 1920. Si laureò a Berlino, alla scuola del Goldschmidt, in diritto commerciale con una dissertazione sulle [...] oratore e scrittore politico. Nel 1918 accettò la cattedra di sociologia a Vienna, ma la catastrofe lo fece tornare in la realtà è un'approssimazione o una deviazione. Così nella storia religiosa W. ha indicato i "tipi ideali" di chiesa, setta, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...