Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] Olson ai movimenti sociali i più autorevoli sono stati due sociologi, John McCarthy e Mayer Zald. Pur riconoscendo la forza negli Stati Uniti. Si trattava spesso di comunità di ispirazione religiosa - come quelle dei mormoni e degli shakers, o ' ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] tipologica della πόλιϚ paragonabile a quelle proposte dalla sociologia moderna, da Marx a Weber. Essi ne tardo Medioevo, in Le città in Italia e in Germania: cultura, istituzioni, vita religiosa (a cura di R. Elze e G. Fasoli), Bologna 1981, pp. 225 ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] decenni dell'Ottocento e i primi del nuovo secolo. Anche la sociologia con Spencer e Durkheim preme sulla struttura tradizionale del sapere in saggistico e letterario, affiora la tarda India religiosa dei Tantra, testi e metodi iniziatici per ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] propaganda ideologica. L'ideologia ha una sua interna coerenza religiosa impermeabile ai fatti e vuole imporre, come reale, Stato artefice dell'ordine.
Da una versione meramente sociologica della teoria pluralistica, secondo la quale la competizione ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] tende poi, nel tempo, a minare le credenze religiose tradizionali e a generare nuove domande di partecipazione politica che introduce questa prospettiva, anche se mantiene un orientamento più sociologico, è quello di Daniel Lerner (v., 1958) su alcuni ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] cultura italiana, anche al di là dall'aspetto meramente religioso ed ecclesiastico e dalla problematica dei rapporti Stato-Chiesa , di ogni tirannide. Vi è già una specie di sociologia della religione. Ma nell'insieme, la struttura dell'opera ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , dal canto suo, aveva aperto una collana di studi religiosi, ispirata dalla tenace presenza di Alfonso Prandi: è lì che, dal 1968 alla fine degli anni Settanta, escono lavori di sociologia, la prima storia de Il gruppo dossettiano di Paolo Pombeni ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] periferico è svolto dai partiti di ispirazione religiosa. Un quarto modello, che potremmo definire (tr. it.: La trasformazione dei sistemi partitici dell'Europa occidentale, in Sociologia dei partiti politici, a cura di G. Sivini, Bologna 1979, pp. ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] à une anthropologie de la surmodernité, Paris 1992 (trad. it. Milano 1993).
S. Abbruzzese, La vita religiosa. Per una sociologia della vita consacrata, Rimini 1995.
J.-L. Piveteau, Temps du territoire, Genève 1995.
La construction religieuse du ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] nuovo sistema di credenze in grado di garantire il consenso. La sociologia sorge perciò come teoria della società industriale, nella quale l'autorità trova la sua base non più nella fede religiosa ma nella scienza. La società moderna è ormai nata; si ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...