Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] collaboratore di questa divinità finita e il sentimento religioso rafforza la speranza di realizzare le sue In Francia, É. Durkheim intese fornire basi scientifiche alla sociologia, adottando come principio di spiegazione il fatto sociale inteso come ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] moderno, ora un processo positivo di affrancamento della cultura da ogni forma di tutela religiosa.
Origini del concetto
La tematica della s. si afferma nella sociologia classica tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento con É. Durkheim ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] 'agiografo. In tal modo l'antropologia religiosa fa subire alla storia religiosa una conversione radicale di metodo.
Vicino all'etnologo, lo storico delle mentalità deve anche corredarsi di cognizioni sociologiche. Di primo acchito, il suo oggetto ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] mitologia comparata se non riconsiderando le strutture sociali di base (magico-religiose, economico-religiose, politico-religiose) che sottostanno alla narrazione.
La scelta sociologica di Dumézil è, del resto, documentata nella stessa storia del suo ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] e dalla storia, una regola della nostra azione morale e religiosa.
Solo la domanda e il dubbio, diversi per ognuno Ch. W., Sociology and pragmatism, New York 1964 (tr. it.: Sociologia e pragmatismo, Milano 1968).
Moore, A. W., Pragmatism and its ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , sulla ‛storia delle malattie', e inoltre su temi di storia della cultura e di vita religiosa, naturalmente proiettati su uno sfondo sociologico al quale non rimangono estranee la psicologia e la psicanalisi.
Come Bloch e Febvre hanno suggerito ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] buddhiste, stoiche e socialistiche si presentino, o no, in forma religiosa" (ibid., p. 529). In questo senso, il mondo della questione, può ben darsi che, nella sua analisi ‛sociologica', il Mounier avesse ragione, o almeno non si sbagliasse del ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] nel proiettare questa visione dell'individuale sullo sfondo della fede religiosa o del religioso mistero" (ibid., p. 52). Così, laddove Meinecke J. Ortega y Gasset, e la pubblicazione della Sociologia di Simmel avviata nel 1927 per iniziativa della ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] . Ciò può dirsi inoltre della sfera politica, di quella religiosa, di quella mistica, in cui l'uomo crede di ritrovare primi, forse, a porre il problema nel suo insieme furono, sul piano sociologico, L. Mumford (v., 1934) e, sul piano filosofico, M. ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] nuovi sviluppi. Sempre più spesso i filosofi e i sociologi esaltano il valore di quelle stesse tradizioni locali e di quella che in questa sede ci interessa, compete l'obbligo religioso di rifornire di senso il mondo esercitando la sovranità derivata ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...