Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] il rigoglio della vita che aveva spinto i popoli ad accettare la «religiosa ecatombe».
A partire, come si è detto, dal 1917, quando si Croce era accusato di aver respinto in blocco la sociologia, sbarrando così la strada allo sviluppo, in Italia ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] individualistico assai più che non collettivistico e a larga base "religiosa", il F. tornò a Torino la primavera del 1894, e a tenervi una serie di conferenze di storia, di sociologia e di politica, prendendo contatto e con l'inteligencija locale e ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] l'attualismo; cosicché hegelismo, semimarxismo, idealismo, positivismo - fosse quello della storiografia religiosa di Lucien Febvre o quello della sociologia tedesca - divenivano variabili metodologiche d'un unico concreto interesse storico per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] dieci studiosi europei a Gabriele De Rosa, a cura di A.L. Coccato, Vicenza-Roma 1997.
«Sociologia», 2007, 3.
«Ricerche di storia sociale e religiosa», 2010, 78.
Gabriele De Rosa tra Vicenza, Veneto ed Europa orientale. Ricordando alcuni itinerari di ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] studio della filosofia, della teologia, della sociologia e dell'economia, vennero via via concentrandosi (dedicati al modernismo lombardo), 1974-75, ad ind.; Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista. 1898 ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] di allontanamento dal fascismo in nome di valori religiosi e si iniziarono a comprendere i rischi e , pp. 549-560; A. Monticone, Immagine di P.G. F. nel cattolicesimo italiano, in Sociologia, n.s., XXIV (1990), 2-3, pp. 191-198; D. Veneruso, P.G. ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] caratteristiche: il persistere, nel giudizio storico, dell’elemento morale-religioso; il mito della pax come massimo dei beni concessi agli storica fu compiuto da M. Weber: il rapporto fra sociologia e s. è risolto nel senso che la prima elabora ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] rappresentazioni, delle dottrine filosofiche, etiche, politiche, religiose, espressione (e giustificazione) di un determinato modo posta da V. Pareto (Sistemi socialisti, 1902; Trattato di sociologia generale, 1916) tra scienza e i., l’una legata ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] Weber) si misero a contatto con la storiografia e la sociologia americana ha aspetti ingannattiri. Un indirizzo di storia delle idee come di animo, di leggende paradigmatiche e di fenomeni religiosi collettivi, per cui è difficile trovare riscontri ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] repubblica costituzionale che assumeva i valori della tradizione religiosa come una cornice di senso e di consenso di identità prima e dopo l'11 settembre, in Rassegna italiana di sociologia, 2003, 1, pp. 25-42.
Israeli Haredim: integration without ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...