VANNI, Icilio
Filosofo e giurista, nato a Città della Pieve il 20 agosto 1855, morto a Roma il 20 marzo 1903. Laureato a Perugia nel 1876, nel 1878 fu nominato professore di storia del diritto nella [...] della popolazione (in Annali dell'università di Perugia, 1886); Prime linee di un programma critico di sociologia (Perugia 1888); Gli studii di Henry Sumner Maine e le dottrine della filosofia del diritto (Verona 1892); Il sistema etico-giuridico ...
Leggi Tutto
modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] 18° sec., l'esigenza di chiarire il carattere di novità proprio della società moderna, favorendo la nascita della sociologia, che cerca di radicare l'autodescrizione della modernità sul terreno di una comprensione della sua struttura sociale. A tal ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , e la ricerca storica ha assunto il carattere di una indagine naturalistica, tesa a scoprire le regole del vivere sociale. La sociologia ha invaso così la storiografia: già d'altronde la Geschichte des Altertums di E. Meyer si apriva, nel 1884, con ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Roma 1924 - Venturina, Livorno, 2001); ha insegnato filosofia della storia all'univ. di Salerno e dal 1972 filosofia teoretica all'univ. di Roma. È autore di numerosi lavori sul marxismo [...] indicazioni metodiche di G. Della Volpe, ha svolto un'interpretazione di Marx che vede nella sua opera essenzialmente una sociologia della società borghese moderna che avrebbe ben poco in comune con la dialettica di Hegel. In seguito, correggendo il ...
Leggi Tutto
Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] polemica politica. Da questo punto di vista è notevole la distinzione posta da V. Pareto (Sistemi socialisti, 1902; Trattato di sociologia generale, 1916) tra scienza e i., l’una legata all’osservazione e al ragionamento, l’altra al sentimento e alla ...
Leggi Tutto
Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] La ricostruzione scientifica della società presuppone una scienza della società: questa scienza è la sociologia, come Comte per primo la chiama. La sociologia è una scienza accanto alle altre, classificate da Comte secondo un criterio di decrescente ...
Leggi Tutto
Sociologo e filosofo francese (n. Parigi 1921), direttore del Centre de communication de masse del Centre national de la recherche scientifique (1950-89; emerito dal 2002). Si è occupato dei problemi delle [...] scienze umane, ispirandosi alle tesi di Hegel, Marx, Freud. Particolarmente interessanti le sue ricerche sulla sociologia dei film. Ha fondato nel 1967 la rivista Communications. Nel 1998 è stato nominato presidente del comitato scientifico per la ...
Leggi Tutto
SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] ) in quella di Varsavia. Membro dell'Accademia polacca delle scienze, ę stato direttore dell'Istituto di filosofia e sociologia dell'Accademia.
Fautore di una concezione del marxismo come "sistema aperto", che deve confrontarsi continuamente con i ...
Leggi Tutto
BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] ; Energia e psiche, in Riv. di filos. e scienze affini, IV[1902], pp. 27-47, 162-180). Psicologia e sociologia venivano, poi, naturalmente a fondersi in una wundtiana "psicologia dei popoli" (Sulla psicologia dei popoli, Genova 1901), permeata di una ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Salerno 1901 - Milano 1990). Socio nazionale dei Lincei (1964), noto per le sue posizioni esistenzialiste. Fu prof. (1939-71) di storia della filosofia nell'univ. di Torino; nelle opere Struttura [...] ", in contrapposizione all'esistenzialismo essenzialmente negativo di Heidegger, Jaspers e Sartre. Notevoli sono anche i Problemi di sociologia (1959), il Dizionario di filosofia (1961, più volte ried.) che rappresenta tuttora un modello di sintesi ...
Leggi Tutto
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...