Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] e fede, 2006), dove indaga il tema delle relazioni tra religione e laicità e propone il superamento dell'atavica frattura che le separa; Ach Europa (2008), in cui ritorna a occuparsi della situazione relativa all'Occidente; Zur Verfassung Europas ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] comportamento, la celebrazione della nascita di Gesù; così, quasi tutte le feste delle più varie religioni hanno un aspetto società contadino-artigianali: nel primo caso, come osserva il sociologo J. Dumazedier, «lavoro e gioco erano parte di un ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della svolta nel segno della perplessità o dell'entusiasmo. Si diffonde la "sindrome della perdita", per dirla col sociologo 1993) si concentra sui legami con la famiglia, l'arte, la religione cattolica; mentre la poesia di J. Bornholdt (n. 1960: This ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] come avviene sempre in simili casi. Qualche cosa delle vecchie religioni persistette nella nuova, e l'Indio convertito adattò alla dell'evoluzione argentina è analoga a quella della "Giovane Italia" e della "Nuova Germania" in Europa. La sociologia, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] opposte a tale processo sono quelle dell'Asia centrale sovietica, di religione musulmana. Un secondo gruppo di del terzo gallo") di V. Šukšin. All'analisi di tipo sociologicodella realtà rurale percorsa da F. Abramov con la tetralogia Prjasliny ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] è passato per questo stadio.
Sociologicamente è da notare l'aumentata complicazione delle relazioni che sorge dalla connessione dei trovata, ma preferirono isolarsi, favoriti dalle differenze di religione e di costumi.
Circa la posizione dei coniugi ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] forme di indagine (la sociologia, la psicologia, la psicoanalisi ecc.) al cinema. Il primo periodo dello sviluppo degli studi di onirici è apparsa l'opera di M. Bellocchio (L'ora di religione, 2002; Buongiorno, notte, 2003). Dopo il successo di Pane ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] forme di indagine (la sociologia, la psicologia, la psicoanalisi ecc.) al cinema. Il primo periodo dello sviluppo degli studi di onirici è apparsa l'opera di M. Bellocchio (L'ora di religione, 2002; Buongiorno, notte, 2003). Dopo il successo di Pane ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] dopo il crollo della dottrina delle idee. A. inaugurava con ciò la religione cosmica della filosofia ellenistica, giustizia e di nuovi ordini giuridici succede lo storico e il sociologo, che indaga gli ordinamenti reali e le più consuete loro forme ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] personale, la libertà di parola, di pensiero e di religione, il diritto di possedere a titolo di proprietà e , dopo che per decenni è stata di esclusiva pertinenza dellasociologia politica anglosassone. Oggi un numero crescente di autori attribuisce ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...