Per i pitagorici essenza (ἐστώ) era la parte immutevole e divina dell'universo, onde s'originava la parte mutevole o natura. Con Socrate la ricerca divenne d'indole logica: di ciascuna cosa egli domandò [...] quid est?, o come dissero gli scolastici, la quiddità. La quale, contrapposta a ciò che delle cose appare, fu di nuovo additata metafisicamente in una essenza (οὐσία) o specie (εἶδος), che Platone concepisce ...
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Poeta ateniese della commedia "antica" (5º sec. a. C.); rivale di Aristofane, riuscì a lui superiore nell'agone comico del 423 (con la commedia Κόννος che metteva sulla scena il maestro di musica di Socrate) [...] e nel 414 (con i Banchettanti). Delle sue commedie restano scarsi frammenti ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] veda il contributo di D. Dainese, Concili e sinodi, in questa stessa opera.
61 Eus., v.C. II 69-72.
62 Eus., v.C. III 17-20 (19 Kraft).
63 Cfr. Socr., h.e. I 9,32-46.
64 Cfr. Thdt., h.e. I 10,1-12.
65 Cfr. Gel., h.e. II 37,10-22.
66 Eus., v.C. III 30 ...
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Pensatore greco della seconda metà del 5º sec. a. C., noto principalmente attraverso il Fedone platonico, in cui compare quale scolaro prima del pitagorico Filolao, che a Tebe aveva insegnato per un certo [...] insieme con Cebete, anch'esso scolaro di Filolao, è il principale interlocutore di Socrate nella discussione circa l'immortalità dell'anima. Nulla di preciso si sa circa le sue dottrine, né si è potuto stabilire se la teoria dell'anima quale armonia ...
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Conversazione o conferenza diretta dagli antichi filosofi a un pubblico più vasto di quello ristretto della scuola, e pertanto di tono più popolare e rivolta con preferenza a questioni di etica. Iniziata [...] praticamente da Socrate, e seguita poi da Senofonte e, nel periodo ellenistico, da Diogene e da cinici e stoici, assunse un carattere letterario con Bione di Boristene (3° sec. a.C.) i cui scritti sono conosciuti però soltanto attraverso citazioni di ...
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Sofista greco (secc. 5º-4º a. C.), a noi noto solo perché citato da Aristotele negli Elenchi sofistici (174 b). Avrebbe proposto, tra l'altro, l'abolizione dell'uso predicativo del verbo essere e la sua [...] sostituzione con predicati verbali (per es., invece di "Socrate è canuto" si sarebbe dovuto dire "Socrate canuteggia"): il che è interessante come riflesso della problematica dell'eleatismo (v. Parmenide). ...
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Drammaturgo (Firenze 1877 - ivi 1944). Compagno di viaggi, in gioventù, di E. L. Morselli, poi giornalista e insegnante, scrisse drammi, spesso accolti da buon successo (Il solco quadrato, 1911, ma rappresentato [...] nel 1922; Giuda, 1923; Bruto, 1924; Socrate, 1927), nei quali rilesse in chiave eroica il mito, la leggenda o l'evento storico, contrapponendo l'anarchica libertà dello spirito alla ferrea razionalità della legge. ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] un poco panziniano dei primi racconti (Socrate moderno, 1908), al futurismo delle liriche de Il puro sangue (1919), al pirandellismo spinto fino all'automatismo dei personaggi dei racconti e dei romanzi successivi (La vita intensa, 1920; La vita ...
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Commediografo (Napoli 1721 - ivi 1807). Direttore degli spettacoli di corte, poi revisore di tutte le opere teatrali. È il più noto e il maggior librettista dell'opera buffa napoletana. Ricordiamo: L'apparenza [...] La Nina pazza per amore (1789) e La modista raggiratrice (1793), musicate da G. Paisiello; e il capolavoro del genere, il Socrate immaginario (1a rappr. 1775), scritto in collaborazione con F. Galiani (musica di Paisiello), in cui è messo in burla il ...
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MAURRAS, Charles (XXII, p. 621; App. II, 11, p. 280)
Politico e letterato francese, morto a Saint-Symphorien, Tours, il 16 novembre 1952.
Graziato poco prima del decesso, M. aveva scritto in carcere fra [...] l'altro: Apologie de Socrate, Parigi 1948; Conseils à un jeune Franåais, ivi 1949; Maîtres et témoins de ma vie d'esprit, ivi 1954; Oeuvres capitales, 4 voll., ivi 1954. ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...