MASOTTI, Vincenza Giulia
Sergio Monaldini
– Nacque nel 1645 circa, probabilmente a Roma. Solitamente è menzionata nei documenti come «romana», ma Roma potrebbe essere semplicemente la città di adozione. [...] -1689), Roma 1997, pp. 92, 103 s., 184, 199, 407; A. Romagnoli, Galline, «specolazioni» e pene d’amore. «La patienza di Socrate con due mogli» di Minato e Draghi (1680), in «Quel novo Cario, quel divin Orfeo». Antonio Draghi da Rimini a Vienna. Atti ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] lavoro si limitò purtroppo soltanto all'Olimpiade di G.B. Pergolesi (a cura di M. Zanon, Parma 1915) e al Socrate immaginario di G. Paisiello (a cura di G. Barini, Firenze 1931). Il programma di catalogazione venne interrotto dalla prima guerra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia della Grecia
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’area ristretta del Mediterraneo, tra l’Egeo [...] o la stessa nozione di verità, ricorre alle tecniche della sofistica, che non era la pratica negativa di cui parlava il Socrate platonico, grande ed abile sofista se mai ve ne furono.
Ancora ci interroghiamo sulle sottigliezze della logica stoica, di ...
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connotazione
Insieme delle proprietà o degli attributi che sono associati a un termine generale, che forniscono condizioni necessarie per la corretta applicazione del termine o per l’appartenenza di [...] esso è di tipo connotativo. Gli unici nomi a essere privi di c. erano per Mill i nomi propri (‘Socrate’, ‘Dartmouth’, ‘Londra’), che avrebbero solo una denotazione. Il dibattito contemporaneo sul concetto di c. (e su quello di denotazione ...
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fontana
Vincenzo Valente
. Per esprimere il concetto di " sorgente ", in senso concreto o figurato, D. dispone di tre distinti vocaboli: ‛ vena ', ‛ fonte ' , f., che comportano nell'uso qualche differenza [...] e certa, profonda, etterna, vivace, chiara), determinanti la qualità soprannaturale dei soggetti cui sono riferiti.
In Fiore XLIV 2 Quel Socrato, dond'i' ti vo parlando, / sì fu fontana piena di salute, la parola è usata figuratamente, riferita a ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] deve appartenere, anche se in appresso ha subito trasformazioni ed è stata forse adibita a tomba, la cosiddetta Prigione di Socrate (v. tav. XLI). Sotto la pendice di nord-est del Museo, sulla faccia della roccia tagliata verticalmente per un'altezza ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] monete, registri, documenti e pegni preziosi; li circonda una folla di uomini d'affari e di curiosi, fra i quali anche Socrate andava in cerca di discepoli e di contraddittori. La grande piazza è il luogo in cui tutti si ritrovano: basta cercare un ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , nonostante un'apparente continuità.
IV) È nella filosofia greca classica che la dottrina dell'a. assume contorni più precisi. Socrate insegna che occorre prendersi cura della propria a. per renderla migliore (Apologia, 24d; 30a) e che "l'uomo è ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] l’Autoritratto da giovane (1805); il Filosofo (1806), caravaggesco come pure la Cena in Emmaus (1807). Del 1807 è ancora Socrate che ammaestra Alcibiade, il grande cartone (mm 1245×1730) dove compaiono i ritratti propri, del giovane amico e collega M ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] culturale attraverso il confronto con altre culture. Il "conosci te stesso", indicato come il massimo comandamento da Socrate, si riempie di contenuti con il discepolo Platone. All'idea dell'anima come semplice soffio vitale si sostituisce ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...