CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] anima dello spettatore (Xenoph., Mem., III, 10, 1-8; un accenno del resto già in Plat., Cra., 432b-c). La risposta di Socrate, secondo la quale l'artista dovrà puntare sull'espressione del volto e l'atteggiamento del corpo, da cui traspaiono (come da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] del Logos, che peraltro si era già manifestato in forma parziale anche prima della venuta di Cristo: per esempio, Socrate sarebbe stato ispirato dal Verbo e la sua morte sarebbe stata causata dai demoni. Gli stessi demoni sarebbero gli inventori ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] , sono gli stessi con cui hanno ragionato tutti i successivi filosofi.
La grande stagione di Socrate, Platone e Aristotele. Nel 5°secolo a.C. Socrate fa irrompere nel dibattito culturale il tema dei comportamenti umani e della ricerca dei valori ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] nella sua stessa direzione, meditativa e "purista" e cioè (per fare solo alcuni nomi) V. Guidi, C. Socrate, F. Trombadori, R. Francalancia.
Una riprova di questo inserimento nel dibattito internazionale ci viene da alcuni importanti riscontri ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] Pio, nel quale il L. vestì i panni del protagonista.
Nel 1775 raggiunse la celebrità grazie alla partecipazione al Socrate immaginario di Paisiello nel ruolo di Don Tammaro Promontorio, rappresentato al teatro Nuovo ma con successo tale da essere ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] quest’ultimo dobbiamo la prima estesa trattazione superstite interamente dedicata al linguaggio, il Cratilo (➔), dialogo in cui Socrate ironizza sulle tesi della scuola eraclitea (cui appunto appartenne il filosofo che dà nome al dialogo) secondo cui ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] dell'episodio con la cronaca storica del tempo (p. Levi). All'Esposizione di Roma del 1883 il B. presentò Socrate che beve la cicuta (che non fu acquistato, contrariamente a quanto affermano alcuni contemporanei, dalla Galleria nazionale d'arte ...
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Con e senza λόγος o ἀγών, si adopera grecamente a denotare un discorso in onore di estinti; equivale dunque alla laudatio funebris dei Romani. Negli spiriti però s'identificano epitafio e laudatio solo [...] Filippo il Macedone sugli Ateniesi a Cheronea. D'altro genere e d'altri spiriti è la lode che Platone fa dire a Socrate o piuttosto ad Aspasia nel Menesseno (236 segg.) per i morti della guerra corinzia. Finita la πόλις, subentrano nell'uso interessi ...
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SALUTATI, Lino Coluccio di Piero
Enrico Carrara
Umanista nato a Stignano in Valdinivole il 16 febbraio 1331, morto a Firenze il 4 maggio 1406. Di pochi mesi, fu tratto per le vie dell'esilio a raggiungere [...] . Anche per lui sola feconda di elevazione umana è la filosofia morale, la conoscenza di sé stessi: egli è un Socrate cristiano, in quanto concepisce bensì la virtù come una conquista: ma non dell'intelletto, che scopre i veri per sé esistenti ...
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Divinità dell'antica Grecia, dispensatrici di tutto ciò che nella natura, nella vita e nei costumi degli uomini è grazia e bellezza. Il loro nome si faceva derivare da χαρά (gioia, ciò che dà gioia); e [...] di spighe o di papaveri, o strumenti musicali. In antico, si rappresentarono vestite, come nel gruppo, probabilmente opera di Socrate, che si trovava in Atene all'ingresso dell'Acropoli, e in un antico rilievo del museo Chiaramonti in Vaticano. In ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...