Galilei, Galileo
Fisico e filosofo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642).
La formazione e i primi scrittiFiglio del musicista e scrittore fiorentino Vincenzo e di Giulia degli Ammannati, trascorse la [...] soltanto ai dotti, ma agli uomini illuminati come l’interlocutore Sagredo, il Dialogo svolge una confutazione «socratica» della vecchia fisica e cosmologia (impersonata da Simplicio), per bocca del protagonista copernicano Salviati. Radicale è ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] mutevoli, dominabili solo per mezzo di un atto di volontà, cioè di interlocuzione e confronto comunicativo – alla dialettica socratica che, diversamente da quella moderna, tanto poco atta a essere l’organo o lo strumento di questa disposizione ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] delle leggi, e cioè contro la giustizia dei più e per i più. Ma sarebbe stato Platone, sulla scorta dell’indagine socratica sull’idea del giusto in sé, a fondare l’autonomia (nel dialogo Repubblica) del d. sull’essere universale e trascendente della ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] più ambito da quando l'uomo ha preso coscienza di sé e del mondo che lo circonda: portare a compimento l'esortazione socratica del "conosci te stesso".
bibliografia
F. Jacob, Logique du vivant. Une histoire de l'hérédité, Paris 1970 (trad. it. Torino ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] 140), Ser. Sulpicio Galba (cons. 144). L'eloquenza di Scipione era severa e grave, talora anche adorna d'ironia socratica, e soprattutto meritava lode per la purità della lingua. Lelio invece era calmo, lucido, pieno di maestà, anche elegante, benché ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] chi si è spinto fino a vedervi una qualche reminiscenza del «modello di dialogo greco» che evoca la maieutica socratica, riproposta da alcune teorie pedagogiche del Settecento anche in campo catechistico41, ma ha dovuto riconoscere che nei catechismi ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] quello dalla veglia al sonno (Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie). Interrotti dalla "singolare" filosofia socratica di un personaggio d'invenzione (Detti memorabili di Filippo Ottonieri), gli exempla riprendono a proposito dell'utilità del ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] di Polizia fascista di Firenze dell’imminente attentato; f) scelta di non proteggere Gentile, agevolata dalla sua ‘coraggiosa’ (‘socratica’), ma in realtà incosciente scelta di non chiedere la scorta; g) uccisione, da parte tedesca, del segretario di ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] , nella misura in cui questo termine designa non tanto una dottrina particolare, quanto piuttosto, nella scia della tradizione socratica, un modo di riaccentrare il pensiero attorno al soggetto pensante, un richiamo, più pedagogico che teorico, alla ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] e contrapposto all'austera figura del Capponi, "di cui è tracciato un ritratto in piedi come d'intemerata coscienza socratica" (Nicoletti, 1988, p. 880). Di là da queste inarcature polemiche, peraltro, la Cronaca è, nel suo complesso, un documento ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva solo nell’espressione i. socratica,...