Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] di virtù, o di bellezza, o di santità, o di coraggio; il Sofista è, dal punto di vista formale, un tentativo di chiarire esplicitamente la natura del sofista, e contiene una celebe analisi del giudizio negativo. Nella Repubblica, con la dimostrazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scetticismo antico
Lorenzo Corti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Essere scettici su di una questione significa sospendere il giudizio [...] di Larissa.
I pirroniani
Pirrone di Elide è figura per noi avvolta nel mistero. Pittore di formazione, studia con il sofista Brisone e con il filosofo democriteo Antigone. Assieme a quest’ultimo e ad altri filosofi partecipa alla spedizione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scrittura come forma del sapere filosofico
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia degli inizi sperimenta diverse [...] giovanili, ma lungo tutta la sua produzione filosofica: basti pensare che due dei dialoghi più tardi, il Teeteto e il Sofista, sono destinati a venire in chiaro da un lato sul relativismo scettico di Protagora, che aveva distrutto secondo Platone la ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] , Bontempelli e Romagnoli, dall'altro. Il Protagora (Bari 1914) è in due volumi: uno illustra la vita e il pensiero del sofista, il secondo ne fornisce i testi, ossia ne raccoglie i frammenti e le testimonianze e contiene una nuova traduzione e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] semplice, compensata però da atmosfere e tematiche di grande fascino, è quella della Storia pastorale di Dafni e Cloe di Longo Sofista, databile tra II e III secolo. In questo caso i due protagonisti sono due trovatelli dell’isola di Lesbo, allevati ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] , il frate Giacomo Mercati, del monastero benedettino di Fabriano, dedicò al G. la traduzione latina delle epistole del sofista Libanio (Firenze, Bibl. nazionale, Magliabechiano VIII.1394: la dedica alla c. 2).
Un riconoscimento letterario potevano ...
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IMERIO (‛Ιμέριος, Himerius)
Nicola Terzaghi
Figlio del retore Aminia, nacque a Prusa sul principio del sec. IV d. C., ma visse per lo più ad Atene, con un lungo intervallo nel quale fu ad Antiochia alla [...] ., VIII, col. 1622 segg., importante soprattutto per lo studio della trasmissione delle orazioni; G. E. Rizzo, Saggio su I. il sofista, in Rivista di filologia, XXVI (1898), p. 513 segg.; G. Fraccaroli, I lirici greci (Poesia Melica), Torino 1913, p ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] , 19). Platone tratta il problema dell’u. principalmente nei dialoghi consacrati al ripensamento dell’eleatismo: Parmenide (➔) e Sofista (➔). A partire dall’identificazione, operata da Parmenide, fra u. ed essere, che connota quest’ultimo appunto per ...
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Aristippo è il fondatore della scuola cirenaica. La cronologia della sua vita è assai incerta. Non conosciamo né l'anno della sua nascita, né quello della sua morte; sappiamo tutt'al più, da alcune fonti, [...] , egli insegnò a pagamento; il che forse, più che qualunque altra cosa, valse a farlo considerare come sofista. E, sempre secondo l'uso dei sofisti, Aristippo andò vagando di città in città, senza dimora fissa, cittadino del mondo, più che addetto a ...
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SOFRONIO
Silvio Giuseppe Mercati
. Patriarca di Gerusalemme, nato a Damasco nella seconda metà del sec. VI. Dopo essere stato qualche tempo maestro di retorica, si ritirò nella laura di S. Teodosio [...] .: Le opere di S. sono raccolte in Migne, Patrol. Graeca, LXXVII, iii, pp. 3147-4010. Trattano la questione dell'identità di S. Sofista e S. Patriarca: S. Vailhé, Revue de l'Orient Chretien, VII-VIII, 1902-1903, e G. Zuretti, Didaskaleion, n. s., IV ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...