Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] spesso alla polemica o all'ironia. Aspetti di questa tendenza critica sono le ἅμιλλαι, contese di parole di gusto sofistico, assai frequenti nelle tragedie di E., spesso in contrasto col tono drammatico dell'insieme; anche il desiderio di rinnovare ...
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Per i matematici ha sempre il significato preciso di contraddizione logica. Riduzione all'assurdo è quel metodo di dimostrazione in cui si stabilisce una proposizione a, facendo vedere che dall'assumere [...] de raisonnement, Parigi 1879, I, pp. 60, 342, vedono in codesta forma dimostrativa la preoccupazione di chiudere la bocca ai sofisti, e ad ogni modo un procedimento indiretto seppure utile, per cui, pur facendo vedere che una cosa è, non se ne ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] . Particolarmente vivace fu nella cultura ateniese del 5° sec. a.C. il dibattito sui fini della condotta umana. I sofisti sottolinearono l’origine umana e non divina dei valori, riconducibili all’imposizione o dello Stato o di gruppi di cittadini più ...
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Aristippo è il fondatore della scuola cirenaica. La cronologia della sua vita è assai incerta. Non conosciamo né l'anno della sua nascita, né quello della sua morte; sappiamo tutt'al più, da alcune fonti, [...] , egli insegnò a pagamento; il che forse, più che qualunque altra cosa, valse a farlo considerare come sofista. E, sempre secondo l'uso dei sofisti, Aristippo andò vagando di città in città, senza dimora fissa, cittadino del mondo, più che addetto a ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] ossa, un aedo. Nessuno vorrà sostenere che egli scrisse tutti quei carmi che dal sec. VII fino, si può dire, all'età dei sofisti gli sono attribuiti; ma è certo che egli dovette essere autore di un carme celebre. Il più celebre dei poemi è già, nell ...
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socratiche, scuole
Il processo e la tragica morte di Socrate nel 399 a.C. segnarono profondamente gli ambienti culturali e politici ateniesi, suscitando un’intensa eco, destinata a mantenersi viva nel [...] ; comune è l’intento ‘difensivo’ della figura del maestro, che tende ad accentuare soprattutto la distanza tra Socrate e i sofisti, ovvero tra il vero sapiente, che sa di non sapere, e questi che, presumendo di sapere, non desiderano sapere altro ...
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anarchismo
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali: l’individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni [...] morale’) o violente (ribellione, insurrezione, rivoluzione). Sebbene siano rintracciabili spunti di tipo anarchico anche nell’antichità (tra i sofisti e i cinici), nel Medioevo (in alcune sette ereticali) e nel 16° e 17° sec. (tra gli anabattisti ...
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PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] elogio (v.), e tanto più quanto più si va innanzi nei secoli: talora collimano addirittura. Il genere appare, letterariamente, con i sofisti del sec. V, che esercitano nella società e nell'arte una funzione affine a quella dei lirici dorici delle età ...
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È, insieme con Teofrasto, Eudemo, ecc., uno degl'immediati scolari di Aristotele di cui segue l'indirizzo nelle ricerche scientifiche e letterarie. Dai suoi frammenti appare la cura dello studioso nelle [...] alle opere già iricordate, Fania scrisse Sui pritani di Ereso, Sui tiranni di Sicilia, Sui poeti, Sui socraticí, Contro i sofisti, di cui forse faceva parte il Contro Diodoro.
I frammenti, in Müller, Fragmenta Histor. Graec., Parigi 1841-70, II, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] Socrates, dunque – citando un bel titolo di Vlastos –, perché è la coerenza di pensiero e di vita che dà la felicità, malgrado il sofista Antifonte lo giudichi infelice. Ed è un bene per la filosofia, perché fa sì che la vita di Socrate e l’opera di ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...