Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] della sua ambasceria romana. Qui C. riprende, e già nella stessa forma del "doppio discorso", atteggiamenti e motivi della sofistica, che specificamente si presentano nella considerazione della giustizia in un caso come "per natura" e in un caso come ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] di contraddizione, era insieme immobilità eterna) e dall'altra direttamente presupposta nell'eraclitismo o nell'antieraclitismo dell'età sofistica e platonica, come p. es., tipicamente, nell'eracliteo Cratilo (v.), che la portava insieme all'acme e ...
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Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] religioso.
Alla sua attività di maestro si collega un trattato di retorica, che precede le idee di Ermogene.
Lontano dalla sofistica contemporanea ed alieno dall'asianismo, ma non da esso interamente immune, A. segna un anello della catena, la quale ...
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Non par dubbio che E., come divulgatore e inventore di favole nelle quali erano introdotti a parlare gli animali e che contenevano allegorie morali riferibili alla vita umana, sia un personaggio realmente [...] nella diatriba cinica, e naturalmente anche in tutta la filosofia popolareggiante, specialmente in Plutarco e in Luciano, nella nuova sofistica (Nicostrato, nel sec. II d. C.) e nella retorica, con l'uso che ne fecero i proginnasmi scolastici, senza ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] : i protagonisti sono persiani, ma i contenuti dei loro discorsi esprimono - quasi certamente - la riflessione politica della sofistica. Sono tre discorsi paralleli: Otane, difensore della democrazia, inizia polemizzando contro il governo di uno solo ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] ingiuste querele della Virtù contro la Fortuna" (f. 21r); il 25 febbr. 1675 un altro avente per titolo "Difesa sofistica dell'Astrologia giudiziaria in risposta alle precedenti accuse" (f. 117r); il 18 nov. 1675 intervenne di nuovo con una "Invettiva ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] Poetica” (1922), in Scritti minori, I, Torino 1955, pp. 76-237; Un nuovo capitolo nella storia della retorica e della sofistica (1922), ibid., pp. 1-59; Filodemo contro l’estetica classica (1923-1924), ibid., pp. 394-443; Il dialogo aristotelico περὶ ...
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Bacone, Francesco
Forma italianizzata del nome del filosofo inglese Francis Bacon (Londra 1561- ivi 1626).
La vita pubblica
B. trovò già nell’ambiente familiare importanti modelli culturali e politici [...] in un’epoca di svolta e di riforma del sapere, B. non solo attacca la cultura antica (la filosofia di Aristotele è sofistica e quella di Platone è mista a teologia e poesia), ma soprattutto si richiama alle arti meccaniche: i grandi cambiamenti in ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] c'è quindi nessuna ragione per riportare all'età giovanile piuttosto che all'età matura gli scritti in cui prevale il tono sofistico e si amano le contrapposizioni di tesi: per es., gli scritti Sulla virtù o sulla fortuna di Alessandro, Sulla fortuna ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] all'inizio dell'era volgare o ad epoca di poco anteriore; un altro gruppo mostra evidenti gl'influssi della seconda sofistica; alcune altre paiono di poco posteriori a Nonno di cui sembrano subire l'influsso metrico; una ventina e più, come ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...