Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] isolato solo uno dei poli, quello della negazione, non si può non sfociare o nell'arbitrio assoluto di una sofistica che usa le dottrine come puro strumento del proprio desiderio di potere, o nell'impassibilità di uno scetticismo capace soltanto ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] derivazione, o di un pendio scosceso da cui ruzzolano pietre e tronchi d'albero" (Zhanguo ce, pp. 376-377). Una disputa tra sofisti si gioca come una partita a scacchi; uno scambio di buone mosse al termine del quale uno dei due avversari non trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] un modo di rapportarsi per cui rimangano distinte, seppur connesse; ciò crea una condizione per cui «il panteismo sorgente di ogni sofistica viene subito fuori, e vizia la vita dell’intelletto, o il pensiero» (p. 163) con riflessi anche nella vita ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] della Natura, sia pure intesa in senso lato. Perciò si può dire che Aristotele, dopo la crisi provocata dalla sofistica, ristabilisca la possibilità di una scienza della Natura, dando anzi a questa un significato più ristretto e più preciso di ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] del nome e il continuo tramutarsi della cosa.
Occorre aspettare l’eleatismo del pieno 5° sec. e la sofistica perché cominci ad affermarsi la consapevolezza del carattere convenzionale e non naturale delle denominazioni con cui una lingua inquadra l ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] anche quale fosse l'etica più conforme ai principî del fenomenismo, "confutando i sistemi di metamorale e deducendoli dalla sofistica a priori della nostra intelligenza" (Riv. critica di storia della filosofia, XXXVII [1982], pp. 443-453).
Opere del ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] l'autonomizzazione dell'individuo e la deresponsabilizzazione politica del cittadino, sul piano filosofico-culturale la diffusione del pensiero sofistico sancisce la separazione tra νόμοϚ e ϕύσιϚ e riconduce gli uomini a un ambito naturale che li ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] tre grandi filoni, che costituiscono le radici stesse della causa dell'arresto delle scienze e della speculazione: filosofia sofistica, superstiziosa ed empirica. Esempio del primo tipo è Aristotele che ha corrotto con la sua dialettica la filosofia ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] suo attacco frontale alla cultura antica Bacone respinge sia Aristotele che Platone, accusati il primo di aver ridotto la filosofia a sofistica e il secondo di averla contaminata con la poesia e con la teologia; l'unica parte del pensiero greco che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] spirituale sia politico – hanno perversamente sfruttato la venuta di Cristo, evento miracoloso per eccellenza, diffondendo una dottrina ‘sofistica’ che sotto la falsa apparenza della rispettabilità e del giovamento è causa di rovina per la società ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...