SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] incoronazione del serenissimo principe di Venezia L. Pisani, Venezia 1735). Inoltre tradusse due cori dell’Elettra di Sofocle che mancavano nella versione italiana di Lazzarini, pubblicata postuma nelle Poesie del signor abate D. Lazzarini (Venezia ...
Leggi Tutto
CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] dubbio la cosa più valida del C. - nei quali si lodano alla rinfusa Dante e Shakespeare, Klopstock e Haller, Milton e Sofocle, Ossian e Young, Voltaire e Metastasio, Gessner e Frugoni - e che non rimasero forse ignoti al Foscolo delle Grazie.
Questo ...
Leggi Tutto
FAUSTINI, Giovanni
Nicola Balata
Nacque a Venezia nel 1619. Della sua vicenda biografica si hanno notizie scarse e lacunose. Fu dapprima avviato alla professione dell'avvocatura, ma fin da giovane "per [...] mentre il padre nella memoria dei posteri è vivente". Nella premessa al Tiranno humiliato il F. viene ricordato come il "Sofocle e Euripide de Theatri moderni", mentre per l'edizione anch'essa postuma dell'Alciade viene stesa una breve biografia, in ...
Leggi Tutto
FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] raffigura il momento culminante dell'azione; la scena della cista seguirebbe la versione del dramma satiresco di Sofocle, e ciò si dedurrebbe dalla presenza, non strettamente necessaria, del sileno); oppure una composizione indirettamente derivata da ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] lo studio e le traduzioni di testi confuciani (Confucian analects, 1951; The classic anthology defined by Confucius, 1954) e di Sofocle (Women of Trachis, 1956; Elektra, post., 1987). Liberato nel 1958, si stabilì nuovamente in Italia, dove, con l ...
Leggi Tutto
La valle di Dodona si stende per circa 12 km. tra la Molossia e la Tesprozia nel centro dell'Epiro, a una ventina di km. da Giannina, ed è percorsa da un affluente del fiume Thyamis. Le rovine sono situate [...] ) la presenza dei colombi πελίαι) è spiegata razionalisticamente e riferita a sacerdotesse umane (tre, secondo Erodoto; due in Sofocle, Trachinie, 171; una in Servio, Aen., III, 466). Altri parlerà di colombe "humanam vocem edentes" (Serv., loc. cit ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] materiali altrimenti rari, e ancora due grandi classici come l'Iliade e l'Odissea, alcune tragedie di Euripide e quelle di Sofocle, le opere filosofico-morali di Aristotele, come i Magna moralia, l'Ethica Nicomachea, l'Ethica Eudemea, e l'Isagoge del ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] il F. e Aldo Manuzio, fu la costituzione della "Neakademia", di cui abbiamo la prima menzione certa nella edizione princeps di Sofocle uscita nell'agosto del 1502. Il F. redasse in greco lo statuto dell'Accademia e, all'interno di essa, ricoprì le ...
Leggi Tutto
MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] il 15 sett. 1847, quando fu chiamato a dirigere al teatro Olimpico i cori composti da Pacini per l’Edipo re di Sofocle. Si trattò di una manifestazione grandiosa, con imponenti masse orchestrali e corali (circa 100 esecutori e 200 voci; il M. fu ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] e CXXXVI del testo ebraico, brani dal libro di Isaia, sette odi di Pindaro, brani dall'Alceste di Euripide e dall'Edipo re di Sofocle, l'ode III del libro I di Orazio, i canti VII e IX dell'Henriade di Voltaire. A parte videro la luce la traduzione ...
Leggi Tutto
sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.