Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. [...] incompleto, varie liriche latine e le Poesie toscane (1589, insieme alla trad. in volgare dell'Edipo re di Sofocle). Intransigente e avverso al volgare, egli finì, però, con l'accettare la nuova letteratura e appartenne all'Accademia fiorentina ...
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(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] . In età alessandrina la trattò in un poema Euforione, e fra i Romani Accio.
Il Filottete è l'unica delle tragedie di Sofocle, rappresentate lui vivo, di cui conosciamo la data: il 409 a. C. È il dramma delle sofferenze dell'eroe che, abbandonato ...
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poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] sia il primo poliziesco: qualcuno fa notare che già nella Bibbia o in alcune tragedie greche (come Edipo re di Sofocle) erano presenti elementi ‘polizieschi’. Ma la nascita del poliziesco moderno risale, in senso proprio, al 19° secolo, quando si ...
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VLÁCHOS, Ángelos ("Αγγελος Βλάχος)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato ad Atene nel 1838, ivi morto nel 1920. Studiò legge ad Atene e in Germania; ebbe importanti cariche politiche; dal 1887 al '90 [...] saggi critici (su P. Soũtsos, 1874; G. Tertsétēs, 1875; G. Zalakóstas, 1877, A. Soũtsos, 1877, ed altri). Tradusse da Sofocle, Lamartine, Heyse, Goethe, Lessing, Heine, Racine. Shakespeare, ecc. Tra le molte opere di erudizione sono da ricordare un ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] specifiche situazioni drammatiche appartenenti al repertorio del teatro greco (le prime scene richiamano l’esordio dell’Edipo re di Sofocle e quello delle Troiane di Euripide).
Per un altro teatro dei Grimani, il Ss. Giovanni e Paolo, eccezionalmente ...
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Pseudonimo del drammaturgo e poeta italiano Alessandro Orengo (Pavullo nel Frignano 1922 - Genova 2010). Di professione magistrato, F. è stato autore di numerosi testi teatrali, in cui si manifesta una [...] poetica, si ricordano: Corno alle Scale (1981); Fuga dei versi (1986); Poetando cose (1990); Signora d'Albuison (1996); Svolte (1998); Intra domus (2003). Ha anche tradotto le commedie di Plauto e Terenzio e le tragedie di Seneca, Euripide e Sofocle. ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] , ne hanno fatto una delle figure più popolari del dramma antico. T. ha fornito l'argomento a trilogie di Eschilo, di Sofocle e di Euripide: sono inoltre ricordate una tragedia Mysoi di Agatone, dei Mysoi e un'Auge di Filillio e drammi dello stesso ...
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Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] di astuzia, ma agivano in base a sentimenti essenziali, sì che a noi moderni appaiono privi di sfumature psicologiche (Eschilo, Sofocle).
La novità del teatro euripideo sta nel fatto che agli stessi eroi il poeta tragico conferisce una dimensione più ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] 'inumanità dell'atto attirò sul padre e sulla famiglia tutta una serie successiva di sciagure.
Il personaggio teatrale
Eschilo, Sofocle ed Euripide dedicarono a Ifigenia una o più tragedie; ci restano solo le due di Euripide: l'Ifigenia in Aulide ...
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Drammaturgo nordirlandese (Killyclogher, Tyrone, 1929 - Greencastle 2015). Insegnante di scuola elementare e media a Londonderry, esordì con storie brevi (The saucer of larks, 1962; The gold in the sea, [...] a Londonderry, con l'attore Stephen Rea, il Field day theatre company, dove, oltre alle proprie commedie, ha rappresentato Sofocle e Molière, incoraggiando la lingua regionale. Tra gli ultimi lavori si ricordano ancora gli adattamenti da testi di ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.