L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza disoggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] costrutto con si è detto passivante perché conferisce al complemento (oggetto) il ruolo disoggetto (➔ passiva, costruzione). Nei tempi composti, il participio si accorda anche nel genere (si è vista la neve).
Se il verbo transitivo attivo è al ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] II e in seguito gli fu conferita la nomina a pittore di corte (Arisi Riccardi). Fu con evidenza in tale contesto che il M. si specializzò nella pittura digenere celebrativo e nella narrazione storico-encomiastica, focalizzando uno specifico ambito ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] nella conversione in nomi è comunque necessaria l’assegnazione digenere: statale → (la) statale, detergente → (il intendente / intenditore); il fatto che i nomi di agente in -nte non sono soggetti alle restrizioni individuate per i derivati in -tore ...
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PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] alla scrittura disoggetti cinematografici.
La prima occasione le fu data dal romanzo di successo Violette Franchini - S. Soldani, Donne e giornalismo. Percorsi e presenze di una storia digenere, Milano 2004, pp. 295 s.; R. Verdirame, La seduzione ...
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ROESLER FRANZ, Ettore
Francesco Franco
– Nacque a Roma l’11 maggio 1845, da Luigi e da Teresa Biondi. Nel 1863 era iscritto all’Accademia di San Luca, presso la quale ottenne il secondo premio della [...] di vita sociale, come era esplicitamente nelle sue intenzioni (cfr. Pirani, in Paesaggi della memoria, 2007, pp. 27-41). Più i soggetti Tomba di Cajo Sulpicio Platorico scoperta nel 1880). Altri lavori si focalizzano su pittoresche scene digenere: ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] e sofisticata temperie culturale della Milano romantica, con un genere nuovo costituito dalla rappresentazione prospettica di monumenti urbani e di interni monumentali, prediligendo soggetti milanesi ridotti a minute dimensioni.
Tale produzione si ...
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Pressione sanguigna
Vito Cagli
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita radialmente dall'interno su ogni unità di superficie della parete dei vasi, con valori differenti nei diversi [...] nei soggettidi età superiore ai 18 anni sono raccomandabili valori inferiori a 140 mmHg di massima e a 90 mmHg di minima, infatti, può causare, se persiste per un periodo di tempo in genere non inferiore ad alcuni anni, alterazioni del cervello, del ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] dalla sagra del 1877 (Gall. d'arte moderna di Milano), di quadretti digenere, e quel gruppo di più calibrati e poetici interni di chiese, dove sempre sembra affiorare il ricordo del bel duomo della sua città, di cui l'esempio più noto è L'interno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] nazionalistici (come ritmi e melodie tipici, procedimenti costruttivi o soggettidi tradizione popolare) è un’ulteriore occasione di sviluppo del genere sinfonico ottocentesco. In senso lato, radici nazionali si possono individuare anche nella ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] . Elisabetta regina d'Ungheria (Valente, 1993, p. 139).
Nelle scelte formali dei soggetti, inizialmente digenere religioso, e, a partire dagli anni Sessanta, anche digenere neopompeiano e realista, il M. restò ancorato fino alla maturità al modello ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...