FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] ai suoi occhi, delle operazioni nel genere, peculiare anche per questioni di tecnica (secondo quanto emerge dall' Matteucci, 1975; Cazort, 1982); mentre risultano disperse le prove disoggetto sacro, la pala eseguita per i Ss. Pietro e Marcellino ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] congeniali al giovane gli artisti ivi operanti, a eccezione forse di J. Heintz, il pittore tedesco spentosi nella città lagunare nel 1678, la cui pittura, evadendo dai soggetti allora consueti, aveva già tentato la narrazione dell'episodio minuto ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Poniatowski manifestò un precoce talento di compositore, dedicandosi soprattutto al genere operistico; talvolta interpretò egli anni seguenti compose altre cinque opere italiane, su soggetti letterari arciromantici ma tutte aderenti agli ideali del ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] di Pipino fu, dunque, quello di entrare in contatto con soggetti sociali ai margini dei contesti cittadini, attraverso la mediazione di ’700, Torino 1989; Ead., Metamorfosi ed evoluzione di un genere letterario: l’Almanacco piemontese nel ’700, in ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] , in difficoltà a trovare collaborazione dai soggetti a lui più graditi, specie di fronte al fatto che la nomina a da quella di normale residenza, il vicepresidente si rendesse disponibile a scelte nel complesso arrischiate. Di tal genere era la ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] al 1913 è da collocare anche una prima produzione di nature morte, genere poi praticato, seppure sporadicamente, per tutto l'arco anni Venti il M. si indirizzò sempre più verso soggetti ispirati al Monferrato, al suo paesaggio e al piccolo mondo ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] genere ritrattistico.
Del F. si ricordano anche le miniature su pergamena con i ritratti di G. Verdi e del principe Tommaso di del F. è caratterizzata dalla scelta disoggetti storicistici e di ambientazioni neoquattrocentesche. Dipinti come Ilbacio ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] di cronaca si estese anche a soggetti legati alla vita ufficiale del Regno borbonico, con risultati paragonabili a quelli di Giovanni di Resina si consolidò, come dimostrano alcuni dipinti della Pinacoteca civica di Vasto nel genere della Veduta di ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] , raccolte dalle cave sotterranee e grotte di Roma (116 tavole): ecco i soggetti e i titoli di alcune; delle opere della sua maturità; ed è precisamente alla produzione di queste e di altre opere del genere, condotte al bulino e all'acquaforte ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] prestigioso quale la corte di Spagna - giovò alla fortuna del genere e che gli stretti legami di Emanuele Filiberto e poi paesaggi, una S.Maria Egiziaca, un S.Sebastiano e altri soggetti analoghi. Certo la sua posizione doveva esser salda se pochi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...