Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] generali della grammatica (quali tempo, ➔ aspetto, modo, genere, ➔ numero, agente, paziente, ➔ negazione, ➔ lessicale della parola e sono soggetti a fenomeni di natura contestuale come l’accordo. Nel caso di affissi che non cambiano la categoria ...
Leggi Tutto
La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] La maggiore possibilità di confrontare opere di diverso genere offerta dai corpora testuali (➔ corpora di italiano), l’ dal tedesco in italiano, si osserva una forte presenza disoggetti preverbali dove l’italiano avrebbe una posizione postverbale.
È ...
Leggi Tutto
Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] ).
Va inoltre sottolineato che i confini linguistici sono soggetti a variazioni nel tempo: per rimanere agli esempi gioco fattori che a livello scientifico si considerano in genere dotati di minore valenza distintiva (lessico, intonazione), e spesso ...
Leggi Tutto
La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] «membro estromesso» (ad es. un verbo che regge più soggetti) è comune in uguale maniera a tutti i membri coordinati: adatta sintatticamente a tutti i membri coordinati. Questo generedi sconcordanza sintattica ha una larga diffusione nella lingua ...
Leggi Tutto
Oltre che come rafforzativo (come avverbio: è proprio un genio; o come aggettivo: ce la farà con le sue proprie forze; ➔ avverbi; ➔ aggettivi), proprio è usato come aggettivo possessivo e, a differenza [...] della sera» 2 febbraio 2010).
Se suo non si riferisce al soggetto, si può ricorrere a di lui, di lei, che indica il genere del referente. Questa forma, se anteposta al nome, è antiquata e, oggi, di tono formale e burocratico:
(7) ma non ha fatto in ...
Leggi Tutto
INDEFINITI, PRONOMI
I pronomi indefiniti sono pronomi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato. Come gli aggettivi ➔indefiniti, i pronomi indefiniti si possono suddividere in [...] nessuno ecc.) non sono mai soggetti a ➔troncamento
uno esulta, ciascuno ama, nessuno di voi
tranne che davanti all’avverbio concordanza sia al maschile del genere grammaticale del pronome, sia al femminile di cosa
Qualcosa è successo
Qualcosa ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] morfologia, la frequenza di metaplasmi di coniugazione e declinazione, di mutamenti digenere e di numero; nella sintassi, di carmi disoggetto vario, in metri molteplici, quella tradizione che confluirà, con esiti nuovi, nella satira di Lucilio ...
Leggi Tutto
inclusività Termine con cui si designano in senso generale orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze attraverso una revisione critica delle categorie [...] sociale assicuri a ciascun soggetto eguaglianza di dignità, potere e rappresentanza, nel pieno rispetto di orientamenti, competenze e ampio utilizzo nel dibattito sulle questioni digenere per problematizzare l’assegnazione convenzionale dei ...
Leggi Tutto
Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] formate, l'una con ordine verbo-soggetto, parla Gianni, l'altra con ordine soggetto-verbo, Gianni parla. La prima di maggiore allontanamento dell'anatolico dal modello originario. Di recente, ad attrarre l'attenzione è stata la distinzione digenere ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] forme del paesaggio naturale soprattutto nell'intento di conservare la laguna, soggetta a trasformarsi e ad interrirsi; e le la scenografia, l'affresco, la pala chiesastica, la scena digenere, che si raccolse in una suprema espressione (in parte non ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...