Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] radiazioni che è possibile somministrare a un soggetto e a considerazioni di natura pratica, legate alla durata della seduta. Allo scopo di ottenere dati chiari, le scansioni sono in genere separate da intervalli di 10÷12 m (5÷6 emivite) in modo da ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] Al soggetto vengono presentate alcune righe di diversi colori o nomi di colori e il suo compito è quello di dire a 1960) Anatomy and physiology of vision in the frog (Rana pipiens). J. Gen. Physiol., 43, 129-171.
MINSKY, M.L., (1967) Computation: ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] si può affermare che, in genere, la risposta a uno stimolo da parte di un recettore sensoriale, compresi i è la valutazione soggettivadi una certa luminanza.
Mediante il processo di adattamento alla luce, quindi, la brillanza di un oggetto è ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] in cui la fonte della luce rimane esterna al soggetto, e una diretta, che rappresenta la forma -286-287-288-289). Il paziente viene in genere dimesso dopo un solo giorno di degenza, con ripristino delle normali funzioni intestinali e scarso ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] degli stati e dei processi fisici in genere, la loro partecipazione all'economia causale del di conoscenza non comporta che questi qualia debbano essere necessariamente privi di una struttura sottostante, né che il nostro riconoscimento soggettivodi ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] pertanto l'urina degli erbivori, o disoggetti umani che vivono di diete strettamente vegetariane, è generalmente pH intracellulare nei muscoli scheletrici e nel miocardio di Mammifero: le cellule in genere sembrano meno alcaline del plasma o dei ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] spesso limitano le possibilità diagnostiche a livello di distretti particolarmente soggetti ad artefatti, come la base cranica e . Nel primo caso saranno in genere molto compatti con una piccola apertura utile (diametro tipico di 30 ÷ 40 cm); il ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] possibile ripristinare nelle cellule neoplastiche l'espressione di un gene onco-soppressore, del genere p53 o Rb, che sia stato ). Nei casi in cui un fattore di crescita venga trasferito in un tessuto soggetto a un modesto o lento ricambio cellulare ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] la clinica avesse registrato e classificato sindromi di questo genere, non vi era alcuna indicazione che interventi, si sono esposti i soggetti alla luce artificiale per circa un mese. Si sa, da altre ricerche di Benoit e collaboratori (v. Benoit ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] parenti colpiti, e il rischio maggiore è per quei soggetti con più parenti colpiti dalla malattia in giovane età. 'attivazione degli oncogeni per mezzo di mutazioni puntiformi produce in genere un segnale positivo di crescita che è attivo in modo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...