Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] figurate).
Con l’espressione immagini devozionali si intende un particolare generedi immagini sacre, sorto tra la fine del 13° e di limitate dimensioni, di vasta diffusione all’interno delle case in Europa e soprattutto in Italia. Tra i soggetti ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] in genere e cattolici, bensì tra le varie confessioni riformate stesse, trattandosi di giustificare l'ordinamento ecclesiastico, di 1866-67 i beni della mensa vescovile erano soggetti alla quota di concorso e alla tassa straordinaria del 30% oltre ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] prudenza" dell'Albani si confondessero "con quell'arte propria di conformarsi col geniodi chi gli parla all'uso dell'eco che sempre adoperò per smussare severi ed irrevocabili giudizi. Soggetto ad insinuazioni e minacce preoccupanti, come quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] elezioni dei prelati e si riservano benefici e dignità d’ogni genere ai cardinali ed ai protonotari; e in verità tu stesso hai dello Stato veneziano. Invece di godere di una piena libertas, i veneziani sarebbero stati soggetti all’impero bizantino e ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] parola ricorre accanto ai termini che indicano i soggetti informi e i feti prematuri o i bambini I menologi elencavano invece i mesi favorevoli o sfavorevoli allo svolgimento di attività di vario genere: "Se vuoi scavare un pozzo, i mesi 3, 5 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che nell'Italia meridionale i padri gesuiti si recavano in genere in coppia nelle singole località rurali e qui svolgevano la diritti, si pronunciava sulle vertenze insorte tra i soggetti passivi di tributi pontifici e gli esattori degli stessi. Essa ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] prudenza che la collocazione cronologica di quest'ultima richiede.Il genere omiletico di questi documenti determina la selezione che c. come soggetto favorito e carico di valenze diverse nella decorazione monumentale degli edifici di culto tramontò, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] riconoscevano di essere "soggetti al concilio ecumenico". I papi del dopo Costanza si contentarono invece di vedere stata indotta a radicalizzare le tesi antipapali e, in genere, antiecclesiastiche avanzate in precedenza da John Wycliffe e ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] al predominio non solo a Roma di una poetica moderato-barocca che si distinse per la scelta disoggetti spiritualmente e moralmente eccelsi e per a una ipertensione cronica. Un primo "accidente" di questo genere si manifestò il 1° aprile 1635, quando ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] sine motu, ut quadratura). Più oltre, trattando del genere dell'arithmetica, l'autore riprende addirittura la formula dubbio c'è una questione. La questione è una proposizione soggetta a dubbio; di per sé la proposizione afferma il vero o il falso ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...