Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] esempio in miniatura, la più antica conosciuta su questo soggetto, che si trova in una raccolta di racconti e documenti relativi alla conversione dell’Armenia11. L’immagine, la sola di questo genere pubblicata sino ad allora, apre la Lettera della ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] che sintetizza nell’immagine dell’«uomo in frantumi», di «un Soggetto polverizzato»77. La terapia consiste allora nel delle nascite nei paesi meno avanzati, sulle differenze digenere (si pensi alla scomparsa nei documenti internazionali dei ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , i personaggi del corteggio dionisiaco, le scene digenere fanno riferimento all’abbondanza dei prodotti della terra delle tematiche mitologiche, che avevano lasciato spazio a soggettidi maggior efficacia allegorica, espressioni più dirette delle ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] di Pisidia è famoso per essere stato il primo a utilizzare il trimetro giambico per trattare soggettidi poesia Simpson, S. Efthymiadis, Niketas Choniates. A Historian and a Writer, Geneva 2009.
87 Nicetae Choniatae historia, pars prior, ed. J. van ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] unificazione, determinata da nuove appartenenze e animata da nuovi soggetti. Anche nel mondo dei notabili, si era venuto .
E. Scaramuzza (a cura di), Politica e amicizia. Relazioni, conflitti e differenze digenere (1850-1915), Franco Angeli, Milano ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di 21 anni compiuti), ma l’intera società, e precisamente, in molteplici forme ufficiose ed extralegali, tutti i soggetti divisione di partito, di classe, digenere e di età. In questo quadro concettuale ed emozionale, si (di)spiegano gli atti di « ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] paragone fra pittura e scultura, ineludibile nelle convenzioni digenere della teoria artistica. Lo scritto del G. prospetta a dipinti disoggetto sacro di proprietà del Giustiniani. La loro esistenza fa presumere una volontà di estensione del ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] (cioè soggettidi diritto internazionale): è la definizione più classica di guerra, che si tratti di guerra dichiarata o di uno stato di guerra e il benessere dei cittadini italiani e in genere delle nazioni occidentali, benestanti e democratiche; ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] se il mondo occidentale è ancora determinato a governare il genere umano con la forza, allora gli Africani, come avevano semplicemente desiderato distinguere i loro ambiti e soggettidi studio da quelli di cui si occupavano i colleghi a loro più ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] al succedersi di una dinastia a un'altra erano pur sempre i medesimi soggettidi diritto già astretti da vincolo di fedeltà tendenza del protonotaro alla personalizzazione del feudo, e in genere del potere, dall'altro l'opposta tendenza a scindere ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...