BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] rifà ai modi della commedia borghese, vezzeggiando quel generedi personaggi che nel 1931 aveva amaramente satireggiato nella felice composizione dei soggettidi films come Bengasi (1941, regia di A. Genina) o Quarta pMna (1942, regia di N. Manzari ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] e apprezzata come una facile pittura digenere, sottovalutando la portata intellettuale e non disdegnò talora il ritocco a bulino (vedi i due stati di Bartsch, n. 2). Nei soggetti bacchici (Bartsch, nn. 15-18), mitologici, pastorali (Bartsch, ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] pittore digenere, e a differenza di molti suoi contemporanei napoletani preferì specializzarsi in quadri da cavalletto di contenuto ai soggetti più diversi (storie dal Vecchio Testamento, dalla Gerusalemme liberata, dalle crociate; scene di guerre ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] esserci spazio per la pur intrigante attribuzione di un dipinto digenere quale il Vecchio che si scalda al carattere ‘colto’ ma insieme facile dei soggetti, l’abilità nel fonderli in una koinè che riesce di volta in volta a variare pedali ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] del Molmenti, che sviluppava ricerche naturalistiche nuove per i suoi soggetti storici e accademici. Per la pittura del Molmenti è e rutilante pittura digeneredi M. Fortuny e dalle spettacolari ricostruzioni storiche di H. Makart e di E. Meissonier ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] , mentre l'arte del Fiammingo lo indirizzò alla pittura digenere. Il Fiammingo dipingeva per lo più battaglie; così fece anche il C., e per le molte tele di piccole dimensioni dipinte con questo soggetto si acquistò già in giovane età il soprannome ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] ripete instancabilmente il repertorio; medesima la differenza tra una conduzione più spontanea delleparti digenere, e una maniera più disegnata nei soggetti allegorico-mitologici, nel tema aulico. La straordinaria fortuna del C. appare spiegabile ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] (1898), tutti oggi conservati, in originale o in replica, al Museo Canonica di Roma accanto a soggetti simbolici (Sogno di Primavera del 1898, Veglia dell'Anima del 1900), digenere (il Bambino Mario del 1897, le Comunicande del1901), o sacri (Cristo ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] sono i suoi Della novella poesia, cioè del vero genere, e particolari bellezze della Poesia italiana libri tre, Verona
Il Mazzuchelli ricorda infine un'altra opera del B. intorno a soggettidi poetica e d'estetica: Se possa più la Pittura o la Poesia ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] certosini. A questo dipinto è da collegarne un secondo, disoggetto analogo, raffigurante il Largo Mercatello durante la peste del individuati in una coppia di tondi con scene digenere, già nella collezione del principe di Fondi e oggi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...