DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] in Guardie e ladri, quella del "pazzariello" in L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica, su soggettodi Giuseppe Marotta adattato da Zavattini. La critica, che disprezzò in genere il Totò maschera "volgare" più amato dal pubblico, lo apprezzò ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] di consulente per i soggetti e le sceneggiature (Scipione l'Africano, 1937, di C. Gallone; Fascino, 1939, di G. Solito, ecc.) e di direttore della Triumphalis Film di russi, nei quali rinviene un nuovo generedi "dramma mimico", in cui la musica ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] di denuncia sociale, avvicinò le platee televisive italiane a un soggetto che al cinema era stato trasposto da autori del livello di letterario ottocentesco e, del resto, a ogni generedi tipo seriale. Tuttavia, prendendo le distanze dal fotoromanzo ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] genere inventato dall'A. e che rimase fino al 1909una caratteristica della casa. I filmati, la cui lunghezza variava tra i 42 e i 162 metri di primo vero film a soggetto fu Cane riconoscente del 1907, che narra la storia di un San Bernardo maltrattato ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] ’autore, furono soggetti a una riconsiderazione per iniziativa dell’attore che, nell’intento di riscoprirne i lavori Franco, Il film-sceneggiata, in La sceneggiata. Rappresentazioni di un genere popolare, a cura di P. Scialò, Napoli 2002, p. 163; ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] un film a soggetto del 1942 che narra le vicende di un gruppo di marinai in licenza, si notano i primi segni di stanchezza nella vena del dal genere del suo capolavoro (anche qui protagonista è un vero equipaggio, seguito quasi di nascosto dalla ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] un nuovo generedi spettacolo: una specio di "fantasia musicale" interpretata da attori di prosa; la prima di coteste fantasie Rosso di San Secondo a Orio Vergani, divenne un apprezzato sceneggiatore di film brillanti. I primi soggetti rispecchiano ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] successi del regista, sempre nel genere storico sebbene ambientati stavolta in epoca moderna. Il primo fu Il granatiere Roland (protagonisti A. Capozzi e la Tarlarini), su soggettodi A. Frusta.
Ambientato durante la campagna di Russia, il film fu ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] genere della commedia cinematografica. L'anno seguente, sotto la regia di L. Maggi, fu il protagonista di Satana, film a episodi precursore di Intolerance di fu L'amor tuo mi redime (un soggetto mediocre sulla scia di Ma l'amor mio non muore), cui ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...