È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] beni a domanda poco elastica, come sono in genere quelli di prima necessità, è assai dannoso per il consumatore soggetto o ente pubblico l’esercizio di una determinata attività economica (produzione o vendita di determinati beni o servizi) al fine di ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] seconda dei tempi e dei luoghi, più o meno evoluto. In genere, però, si può dire che l'industria specializzata non raggiunge mai necessariamente una diversità disoggetti (potendo anche enti pubblici essere soggettidi rapporti privati e ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] l'agricoltura che è inoltre incoraggiata da provvedimenti di vario genere. Tutto ciò ha recato un notevole impulso stati investiti nell'industria 54-55 miliardi di cui 24 in nuovi impianti (che sono soggetti, s'intende, ad approvazione ufficiale). ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] dei beni, i rapporti di rappresentanza, di mandato, di gestione di negozio e, in genere, i rapporti coi terzi al negozio (associati, datori di beni, destinatarî) permangono nel rapporto come soggettidi diritto certi o almeno identificabili ...
Leggi Tutto
(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] della c., se per c. si intende la piena partecipazione dei soggetti alla comunità di cui fanno parte. Nella storia dell'Occidente tale partecipazione ha incontrato ostacoli di varia natura, inclusi il genere, la razza e l'età. Una discussione sulla c ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Italia longobarda, dopo che già prima si era compiuta nelle città soggette all'impero greco. La storia del nostro paese è, specialmente nei diversi si applicarono alla medaglia iconica scultori digenio, qualì Francesco Laurana e Antonio del Pollaiolo ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] - durante l'Avvento - nella Murcia: dove un altro generedi teatro popolare è costituíto dai juegos de manates, specie di commedie o farse villerecce, recitate a soggetto sopra uno "scenario" prestabilito.
Notevole soprattutto il folklore religioso ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] concessi né saranno mai concepiti come soggettidi postulati, di richieste, di desiderî d'innovazione. Si va formando derivano dal Brjullov e dalle influenze tedesche dell'epoca. La pittura digenere mosse dal pittore francese J.-B. Le Prince. Sono da ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , cui si giunge solo quando, prendendo a trattare i grandi soggetti mitologici e storici e introducendo il dialogo, all'uso cinese, le donne (di solito geishe) cui era vietata l'esecuzione di musiche del repertorio classico o digenere spirituale.
L' ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] sua importanza di compositore si basa su due capolavori digenere drammatico, cioè sull'opera tragica, piena di motivi Solo dal sec. XV si sviluppa il concetto della colpa soggettiva. Nei primissimi tempi, la pena veniva stabilita secondo la legge ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...