DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] generali più ampie, quali la presunta ispirazione neoidealistica, in chiave attualistica, che ad esempio veniva attribuita al "soggettivismo", per la considerazione della "personalità del reo", propria della scuola "positiva" (p. 136). L'innesto di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] pensiero di Hegel come il compimento di quella: una forma di storicismo umanistico, una filosofia del mondo storico e della soggettività («L’unità di Spinoza e Kant è Hegel, dell’immobile assoluto e dell’irrequieto relativo è il soggetto», il quale ...
Leggi Tutto
Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] di una descrizione oggettiva fondata su concetti neurofisiologici. Uexküll (v., 1909 e 1934) precisò poi che il soggettivismo doveva essere rifiutato per la sua valenza psicologistica, che rimandava a un mondo interiore inafferrabile con metodi ...
Leggi Tutto
La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] nuova voce per una società in rapidissima mutazione, volta a costruire una narrativa della modernità. Oscillanti fra soggettivismo e ricostituzione di una coscienza collettiva, s’interrogano sulla definizione di un’identità adeguata ai tempi e che ...
Leggi Tutto
In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] e inviolabili. Il giusnaturalismo del dopoguerra recupera entrambi questi aspetti, l’oggettivismo della tradizione più antica e il soggettivismo della tradizione moderna, li coniuga tra di loro, li intreccia in una visione della g. intesa sia come ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] Rivoluzione russa eredi dei livellatori inglesi e dei giacobini francesi, ovvero continuatori di una pratica di soggettivismo volontaristico che contraddiceva i mezzi e le finalità di una rivoluzione propriamente proletaria; dall'altro il menscevico ...
Leggi Tutto
Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] queste sfere autonome non era semplicemente il sintomo della disgregazione della totalità, ma era connessa anche allo sviluppo del soggettivismo e a una crisi di identità dell'individuo.
La tesi della disintegrazione di ogni forma di totalità assume ...
Leggi Tutto
Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] tutto ciò conduce a una religiosità nella quale la regola è che ‘ognuno trovi la propria via’. Questo soggettivismo in campo religioso ripropone una religiosità ispirata a molteplici religioni e nella quale confluiscono credenze, simboli e pratiche ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] punto di riferimento (e che continua a vivere anche nella stagione romantica). Alcune critiche hegeliane a Kant (il soggettivismo, la supremazia del bello di natura sul bello artistico, l’astrattezza del gusto, la disattenzione per la genesi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] in senso tradizionale, si assiste a un allargamento dei temi narrativi, con una ripresa, dopo la stagione del soggettivismo quasi ossessivo, di una nuova oggettività che viene definita xiu xianshi («nuovo realismo»). In questo filone la campagna ...
Leggi Tutto
soggettivismo
s. m. [der. di soggettivo]. – 1. Termine filosofico che si riconnette col sign. che il sostantivo soggetto (v.) ha acquistato nell’età moderna, e che in generale designa ogni dottrina o concezione che tende a ridurre la realtà...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.