Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] a tali discipline nell'ambito della teoria dell'argomentazione giuridica (v. Viehweg, 1953; v. Perelman e Olbrechts it.: Il compito delle scienze dello spirito nella società moderna, in Soggettività, a cura di T. Griffero, Genova 1997, pp. 71-103 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] che, in forme diverse legate alle trasformazioni della soggettività politica nell’età della globalizzazione, sarà successivamente ripresa cui è centrale la questione dell’uguaglianza non solo giuridica ma anche sociale ed economica.
Un profondo solco ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] avvenimento storico ad esempio, esse non possono eliminare la soggettività dello studioso. Quando uno storico, o un sociologo, trattare i nobili come superiori. Una simile superiorità giuridica era il prodotto della tradizione, ma veniva percepita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] suo punto di vista (questo sarebbe ancora un atomismo di soggettività forti), quanto di scoprire prima di tutto il proprio essere tipo etico, ma anche di tipo legislativo e giuridico. Mentre per Vattimo tale populismo rappresenta l’ultima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] , ma una sorta di radicamento dell’uomo nella soggettività sensibile come realtà primigenia che permette di acquisire una quali si possono classificare i diritti: libertà e proprietà. Giuridicamente la libertà è il potere della persona di usare le ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] metafisico che è, però, l'assolutizzazione della stessa soggettività, con il rischio di assorbire la persona nella totalità (quest'ultimo rimane comunque fondamentale nel campo propriamente giuridico) e il suo contenuto riguarda una serie di diritti ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] di una ‘forma formante’ con la quale ogni soggettività deve fare i conti.
Le implicazioni teoretiche generali Bartoli, Filosofia del diritto come ontologia della libertà. Formatività giuridica e personalità della relazione. A partire dall’opera di L. ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] 'esigenza di qualificare esistenzialmente e storicamente la soggettivita umana fino a renderla concreta espressione dell del diritto internazionale nella cornice di una teoria generale dell'atto giuridico.
Le tesi del C. sono le seguenti: il diritto ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...