SCHIFANO, Mario
Giorgia Gastaldon
– Nacque il 20 settembre 1934 da Rosa Paganini e Giuseppe Schifano a Homs (Libia), dove il padre, archeologo restauratore, era impegnato negli scavi di Leptis Magna [...] ) in cui tornava centrale la riflessione intorno al medium pittorico considerato in sé, e attraverso cui esprimere una soggettività carica di pulsioni. Questa fase culminò con la mostra personale tenuta a palazzo dei Diamanti di Ferrara nel 1979 ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] e in ciò differenziandosi criticamente dal Galluppi. Ed in polemica con il filosofo di Tropea, che per negare la soggettività necessaria della nozione di tempo ricorre al principio psicologico di associazione, il C. osserva che l'associazione non può ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] ’incontro con la realtà.
Questo libro dell’esperienza persegue un’oggettività impersonale, ma giunge piuttosto alla rifondazione della soggettività lirica: pur tentandone l’eliminazione, Rosselli insegna a fare un buon uso dell’io, e apre una terza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] sentimentale di Schiller a cui non resta che prendere coscienza del suo distacco dalla natura ossia della sua soggettività ideale, autonoma ma incompiuta. La malinconia può anche divenire passione tempestosa e selvaggia come nei proclami drammatici ...
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La riforma della disciplina del condominio
Vincenzo Colonna
Antonio Scarpa
La recente riforma della disciplina del condominio, pur con contraddizioni ed esiti spesso poco convincenti, determinati soprattutto [...] , C.M., Nozione di condominio, in Il condominio, cit., 17, con la precisazione che «riconoscere al condominio soggettività giuridica non vuol dire considerarlo persona giuridica».
4 Amagliani, R., L’amministratore e la rappresentanza degli interessi ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] e i tribunali costituzionali (nazionali, europei, internazionali) e sempre meno dai legislatori, così offuscando la «soggettività politica» delle istituzioni parlamentari.
Nonostante i segni di crisi, ulteriormente alimentati da forme ricorrenti di ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] , nel tentativo di fondare, di fronte allo sviluppo e alla successiva crisi del neocapitalismo all’italiana, una nuova soggettività antagonistica e creare strutture organizzative capaci di aderirvi.
Il 6 luglio 1962, il giorno precedente lo sciopero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il folk music revival è stato in Europa un fenomeno complesso che ha attraversato tutto [...] del passato da parte delle stesse comunità locali, rappresentate ormai da giovani generazioni protagoniste di una forte soggettività culturale. Un caso particolarmente significativo è quello della Sardegna, da sempre serbatoio di una delle culture ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] «magia suggestiva, che accoglie insieme l’oggetto e il soggetto, il mondo esterno all’artista e l’artista nella sua soggettività» (C. Baudelaire, 1846). Queste idee ebbero un profondo influsso sulla pittura di paesaggio (C.D. Friedrich, C.G. Carus ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] .
Questa dottrina della natura poggia sul concetto gnoseologico della relatività delle sensazioni o, come si dice, soggettività delle qualità secondarie (odori, sapori, colori, ecc.), dal G. con maggior copia di argomentazioni ripristinata. Più ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.