GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] come prodotto dello spirito che ha superato nel suo incessante divenire il momento della naturalità e della sua stessa soggettività per vivere l'idea del giusto nella sua concretezza e nella sua universalità.
Il positivismo del Comte, dello Spencer ...
Leggi Tutto
SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785; III, 11, p. 661)
Pasquale de Lise
Carlo Vetere
La l. s. ha avuto un continuo e intenso incremento, dovuto a svariati fattori, quali il sorgere [...] , singoli o associati, e delle comunità montane. Sembra, comunque, che ad esse debba riconoscersi una, sia pur limitata, soggettività, come si evince da numerosi elementi. Esse, infatti, hanno organi (l'assemblea generale, il comitato di gestione e ...
Leggi Tutto
. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] , con una radiazione filtrata della quale sia ridotto l'intervallo di lunghezza d'onda. All'inconveniente della soggettività dell'apprezzamento visivo si rimedia coi comparatori fotoelettrici nei quali una cella fotoelettrica raccoglie il fascio di ...
Leggi Tutto
VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] dell'io, come centro unitario e attivo, insieme, di tutti gli elementi della vita psichica. L'io, dapprima oscura soggettività, punto di riferimento unico di ogni esperienza psichica, si afferma via via che riesce a distinguersi, come fonte di ...
Leggi Tutto
LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] nella trattazione dei modi l'acuto esame delle idee di spazio, di tempo, di numero, di cui si afferma chiaramente la soggettività (il tempo, ad es., viene derivato dalla durata e successione delle idee nella coscienza), ed anche quello dell'idea di ...
Leggi Tutto
Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] fra le culture. Non a caso il nomadismo è una metafora prediletta, da G. Deleuze a R. Braidotti, per definire la soggettività postmoderna. In questa chiave va letta la rinascita del r. picaresco che, iniziata nel Novecento già con Amerika (1927; trad ...
Leggi Tutto
SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophŏcles)
Gennaro Perrotta
Poeta tragico ateniese. Figlio di Sofillo, nacque probabilmente nella seconda metà del 497 ad Atene; apparteneva alla tribù Egeide, al demo di Colono. La [...] sofferto da loro. Il mito, sempre soggettivo nei poeti, raggiunge in S., come già in Pindaro, il massimo grado di soggettività. Euripide, il distruttore dei miti, dà a essi assai più importanza che non sembri: criticare aspramente, ironizzare, è pur ...
Leggi Tutto
Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] del 20° secolo, pareva, e pare a molti, la più idonea a salvaguardare sia il carattere inesauribile della soggettività esperienziale, sia la complessità del terreno sottostante, più oscuro ma non per questo meno ricco, dei meccanismi inconsapevoli ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio comune s'indica col termine delinquente colui che ha commesso un delitto o più delitti, attribuendosi al termine stesso un significato che implica riprovazione morale per la gravità della [...] , si rimprovera poi alla stessa scuola positiva d'aver considerato effettivamente il delinquente, anziché nella sua vera soggettività, come un semplice dato; di aver cioè considerato, anziché il delinquente, i fattori del delinquente, di aver ...
Leggi Tutto
TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Roberto Cipriani
(XXXIII, p. 476; App. III, II, p. 928; IV, III, p. 608)
Misura del tempo. - Delle sette grandezze fondamentali che costituiscono la base del Sistema di Misura [...] a cura di S. Tabboni, Milano 1985; D. Zadra, Il tempo simbolico. La liturgia della vita, Brescia 1985; L'aporia del tempo. Soggettività e oggettività del tempo nella ricerca sociologica, a cura di M.C. Belloni, Milano 1986; N. Elias, Saggio sul tempo ...
Leggi Tutto
soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.