La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] Afrodisia e Avempace, che lo ritenevano una disposizione materiale il primo, una facoltà immaginativa il secondo.
La soggettività del conoscere è garantita, secondo Averroè, dalle specie intelligibili – in potenza in quelle sensibili – come risultato ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] interdisciplinari. Tuttavia, l'importanza attribuita a regole trasformazionali e a significati simbolici e la soggettività della strutturazione delle culture contribuirono a mantenere separate etnologia e antropologia biologica. È soprattutto nel ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Marcuse. Grazie all’influsso di Marcuse, la protesta si caricò di una componente libertaria che, con la valorizzazione della soggettività, doveva condurre a una rivoluzione dei costumi, in particolare nei rapporti tra i sessi e tra i giovani e gli ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] ., pp. 114-115). Sparisce, in questa prospettiva, il conflitto fra la supposta oggettività della ricerca scientifica e la supposta soggettività della ricerca artistica. ‟Nel parlare d'arte non è lecito dire: ‛così io lo vedo', oppure: ‛questa è la ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] che la cultura popolare fosse separata e incomunicante al contesto in cui esisteva, bensì che contenesse tratti di soggettività e modalità espressive che non derivavano per discesa o imitazione dalle culture egemoniche ma erano il prodotto di un ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] Venezia 1984, pp. 333-364.
20. Cesco Chinello, La Resistenza a Marghera: rottura e ricomposizione nella lotta operaia. Una nuova soggettività sociale e politica, ibid., p. 235 (pp. 235-293). Più che conclusione di una fase, momento di decisa rottura ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] empiria, di questa di quella particolare empiria, per la logica sicura, universale, comune; il ripudio della vaga, sentimentale soggettività per la obiettività tradizionale»96.
Era in nome di questa idea di tradizione religiosa che Boine, nell’agosto ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] del mondo, traccia di un oggetto o di un corpo; è, se si vuole, puro significante. Parallelamente, non implica alcuna soggettività, e cioè non manifesta la presenza di un autore impegnato a esprimersi; è semmai solo una componente di un disegno (il ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] e comportamentale di un determinato ambiente) e il gesto-espressione, in cui si svela senza vincoli di sorta la soggettività del personaggio (Mukarovsky 1966). Il corpo grottesco si costituisce su una dissimmetria tra la percezione di sé del ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] è improntato al principio della distinzione tra i gruppi linguistici, ai quali è riconosciuta in diversi passaggi una soggettività giuridica propria», che giunge fino alla «possibilità di ricorso costituzionale per gruppi linguistici (art. 56, 2° co ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.