BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] , a riprendere lo stato priniitivo, e si presenta a un secondo stimolo in uno stato abnorme. Queste cause di soggettività delle sensazioni sono passibili di espressione matematica e geometrica, ma tutto ciò non serve al singolo caso. "Quindi vieppiù ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] sotto il simbolo tutto personale del poeta fanciullo è teorizzata una poesia fondata sul recupero della memoria e sulla soggettività profonda, in una chiave visionaria («La poesia consiste nella visione d’un particolare inavvertito, fuori e dentro di ...
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ROSSI, Maria Vittoria (Irene Brin). – Nacque a Roma il 14 giugno 1911, primogenita di Vincenzo e di Maria Pia Luzzatto. Il padre, alto ufficiale del Regio esercito in quel periodo di stanza nella capitale, [...] a punto uno sguardo capace di ricostruire le atmosfere e gli ambienti nei quali affiorava la dimensione mondana della soggettività, che lei indagava con sagacia.
Fin dai primissimi articoli adottò una straordinaria schiera di noms de plume. Forse ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] del coevo agone filosofico rigettando, come simmetricamente compromessi con la moderna «frattura gnoseologica», gli opposti poli del soggettivismo idealistico e del realismo neoscolastico e recuperando, a monte, la lezione di Bernardino Varisco sulla ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] curiosità per la comprensione della psicologia altrui, la disposizione all’ascolto più che all’esibizione della propria soggettività, la sostanziale attitudine critica.
Il tema della rinascita letteraria ebbe risonanza e fu riproposto a Venezia nel ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] la riflessione sull’intuizione intellettuale e la ricerca di un pensiero che avesse al suo centro il tema della soggettività, intesa come attività creatrice. Tali obiettivi sono confermati dal suo interesse per il pensiero di Henri Bergson, sul quale ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] delle teorie scientifiche. Egli ammetteva che in ogni attività scientifica entrassero in gioco, quasi inevitabilmente, "soggettività e nozione"; tuttavia, era anche convinto che fosse compito dello scienziato verificare il più attentamente possibile ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] latina una maggiore modernità rispetto alla greca, con un progressivo passaggio dall’oggettività espressa dal mito alla soggettività lirica e autobiografica che varcava i limiti rappresentati dai generi letterari: si vedano in particolare le sue ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] . Il D. combatté filosoficamente l'apriorismo gnoseologico e specificamente il Galluppi, che aveva sostenuto la soggettività dei rapporti concettuali nella teoria della conoscenza, considerando questa dottrina come idealistica e non filosofia dell ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] filosofia dello spirito, ibid. 1962; L'uomo nell'assoluto, I, ibid. 1965), all'istanza di una difesa della soggettività particolare, finita, come necessaria articolazione della realtà e limite invalicabile di ogni tendenza al solipsismo. Se la forma ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.