idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] a metà strada tra idealismo e realismo. Per un verso, Kant aveva compreso che tutto dipende dall'io, ossia dalla soggettività (idealismo); per un altro verso, però, era rimasto prigioniero della posizione opposta, quella secondo cui la realtà esiste ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] (1984), all'interno della sua prospettiva strutturalista, si è impegnato anche a fare emergere una nuova concezione della soggettività morale attraverso l'esame delle situazioni di potere e delle loro trasformazioni nella storia della sessualità. Più ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] dell'esperienza del mondo e dell'intersoggettività umana. L'uomo "umano" di Marx, in altre parole, è la stessa soggettività trascendentale husserliana che si è liberata dal mito del naturalismo e della tecnica, sicché la Krisis si configura, nell ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] , ha un viluppo di determinazioni effettive ma anche di fessure, di lacune per le quali le soggettività si allogano in esso o che piuttosto ‛sono' le soggettività stesse" (v. Merleau-Ponty, 1945, p. 384). Il mondo non si può staccare dall'io come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] , che gli appare in fondo un tentativo fallito, in virtù della contraddizione permanente tra il «principio critico della soggettività» e la «nozione precritica dell’oggettività», cioè il residuo di una ‘cosa in sé’ metaempirica (G. Semerari, Scienza ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] . Il D. combatté filosoficamente l'apriorismo gnoseologico e specificamente il Galluppi, che aveva sostenuto la soggettività dei rapporti concettuali nella teoria della conoscenza, considerando questa dottrina come idealistica e non filosofia dell ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] filosofia dello spirito, ibid. 1962; L'uomo nell'assoluto, I, ibid. 1965), all'istanza di una difesa della soggettività particolare, finita, come necessaria articolazione della realtà e limite invalicabile di ogni tendenza al solipsismo. Se la forma ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] forma di merce, bensì nel fatto che esista un’oggettività naturale, esterna e indipendente dalla soggettività pensante. Questa svolta segnata da Lukács ha influenzato profondamente molte concezioni contemporanee dell’alienazione. Nell’esistenzialismo ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] della misura oggettiva della medesima, sottolineano (e il problema viene evidenziato dalla critica alla scuola edonimetrica) la soggettività del valore. In secondo luogo, anche ammesso che sia logicamente possibile misurare oggettivamente il v. dei ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] il primato dell'interiorità dell'etica della convinzione per affermare la coincidenza tra etica e r.; Lévinas propone una nozione di soggettività in cui l'altro non è lo sfondo ulteriore cui si risponde, ma, nella sua assoluta alterità, momento co ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.