teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] umanesimo e t. cristiana.
Un nuovo modo di ‘teologare’ è realizzato da M. Lutero, consistente nel riconoscere il valore della soggettività e dell’interiorità del singolo. In questo senso, si può dire che la t. di Lutero si costituisce come risposta ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] o circoscritta, ma è una realtà universale. È altresì autosufficiente sul piano economico, ed è dotata di soggettività direttamente derivata dal diritto divino, senza necessità di un riconoscimento o di un atto dell’autorità civile. Connaturato ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] assoluta unità, in cui l'umano è divino e il divino è umano". Da tale concezione - scrive il C. - deriva una totale soggettività, secondo la quale niente è reale fuori dal pensiero; una radicale immanenza, per cui tutta la natura e tutta la storia è ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] si appartiene a una categoria o a un’altra delle possibili) sembrò così ovviare all’inconveniente della soggettività; tali variabili furono considerate pertanto ottimali per classificare l’umanità in razze. Tuttavia, la progressiva identificazione di ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] e socialmente significativa. La stessa esperienza religiosa, sia pure vissuta in isolamento e nell'intimità della propria soggettività, è pur sempre il risultato di un processo culturale attraverso il quale ciascun individuo apprende la natura del ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] circa la possibile ‘ri-cristianizzazione’ della società – sarebbe questo movimento contrario, determinato dalla crisi della soggettività raziocinante. Non pochi soggetti ‘secolari’ della vita pubblica sembrano rivolgersi di nuovo alla religione, non ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] cristiane, in quanto incorporati al Cristo e alla Chiesa mediante il vincolo fondamentale del battesimo, godono di una certa soggettività, e quindi dell’esercizio dei diritti, corrispondenti al grado di comunione con la Chiesa, secondo il dettato del ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] soggetto umano (si vedano i contributi teologici di A. Auer e S. Bastianel), la morale ‛eteronoma' ricerca fuori della soggettività il fondamento e il criterio dell'etica, e lo fa non solo ripensando l'universale esperienza religiosa (con rischi non ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] distinzione fra momento oggettivo e soggettivo nella ricerca della verità e quindi sulla tolleranza come forma di rispetto della soggettività, della natura libera dell’atto di fede, nonché come espressione di un sano realismo connesso a una maggiore ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] finiscono per arenarsi di fronte all'imponderabilità e all'inafferrabilità di un fenomeno che si colloca nel profondo della soggettività e del vissuto più intimo del singolo individuo. L'unica possibilità aperta per uno studio su basi oggettive di ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.