Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] fino a Weber è rimasta qualcosa di ovvio e che invece oggi viene messa in questione. Merito di Hegel è aver scoperto nella soggettività il principio della ‛nuova epoca' e aver messo in luce tanto la superiorità della modernità, quanto la crisi a essa ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 'esistenza positiva per la ricerca architettonica di ''regole comuni'', di ''costanti'', la cui esistenza non solo non taglia la soggettività ma la fonda e la libera dall'assillo del novum, allora lo sviluppo del colloquio con questo ritrovato antico ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] spiegarlo. E quando cercano di spiegare un fenomeno, un dato avvenimento storico ad esempio, esse non possono eliminare la soggettività dello studioso. Quando uno storico, o un sociologo, ricerca le cause di tale avvenimento, egli non può evitare di ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] l'esistenza (prima e al di là del logocentrismo), e non soltanto l'essere-uomo legato al fondamento metafisico della soggettività cosciente, autonoma e assoluta.
Secondo J.-L. Nancy la c. deve essere pensata come il problema cruciale dell'ontologia ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] altri accordi internazionali, in quanto danno vita a strutture istituzionali permanenti e autonome, dotate di una soggettività internazionale distinta da quella degli Stati membri (parere della Corte internazionale di giustizia dell’8 luglio 1996 ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] alcuni manuali di storia delle donne, «Quaderni storici», 74, XXV, 1990). Nel far ciò, si puntava il dito sulla soggettività dello storico e, in particolare, sulla rilevanza della sua identità sessuale contro ogni pretesa di ritenere non solo neutro ...
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Rappresentazione scritta delle forme di vita sociale e culturale di gruppi umani. In passato l’e. era essenzialmente intesa come studio delle pratiche e delle credenze di gruppi umani non occidentali, [...] metodo etnografico. All’ideale dell’oggettività, perseguito dal ricercatore etnografo, è stato così contrapposto il peso della soggettività, l’influsso esercitato dall’osservatore sugli informatori, la scelta in base a criteri del tutto personali dei ...
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Acronimo (dall’inglese Lesbian, Gay, Bisexual, and Transgender) impiegato a partire dagli anni Novanta del XX secolo per denotare in senso generale gli individui il cui orientamento sessuale non è riconducibile [...] che prescindono dalla discriminante del sesso biologico e si indirizzano oltre il dato fisico della corporeità, mirando alla soggettività e all’interiorità degli individui; decostruendo i concetti di normalità e diversità, tale riflessione si è ...
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SOCIOMETRIA
Franco Ferrarotti
. La s. si qualifica come scienza che studia la dinamica dell'interazione e della socialità nei gruppi. Il termine s., inizialmente coniato da A. Coste, venne ripreso e [...] , permetterà al singolo di assumere il proprio ruolo. Cioè, l'individuo può riappropriarsi della propria soggettività solamente attraverso la fondamentale mediazione del gruppo. Tre direttrici principali indicano lo sviluppo della sociometria:
s ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] , affermando che il grande merito storico delle religioni basate sulla negazione del mondo è proprio quello di superare la soggettività e l'individualità. Hegel e Schopenhauer segnano l'inizio di una filosofia della religione che vede nella negazione ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.