Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] stato di grazia poetica, che dispone alla più illimitata apertura ma insieme condanna a una esperienza di preclusa soggettività. Cambiando radicalmente tipo e tematica della sua produzione teatrale, H. si rivolse al mito con la rielaborazione, in ...
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SOLLERS, Philippe
Paola Ricciulli
SOLLERS, Philippe (pseud. di Joyaux, Philippe)
Romanziere francese, nato a Bordeaux il 28 novembre 1936. Compiuti gli studi presso i gesuiti e conseguita la laurea [...] orchestrazione maestra di tutti gli elementi. L'immaginario emerge infine dal potere analogico delle immagini che si sottraggono finalmente alla soggettività di un io narrante, equivoco e assurdo. Come si vede, il romanzo di S. è, a tutti gli effetti ...
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Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] H. stesso ha diretto una trasposizione cinematografica). H. ha poi rivelato aperture verso il mondo della religiosità e della soggettività nel diaristico Das Gewicht der Welt (1977), nel romanzo Langsame Heimkehr (1979), nel dramma poetico Über die ...
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(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] alla lirica corale o poesia dorica. Oltre che per speciali forme metriche ( metri eolici) e musicali, essa si distingue per una maggiore soggettività. I poeti più importanti furono Alceo e Saffo di Lesbo, lo ionico Anacreonte e specialmente Orazio. ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] cimenta con l'alterità in L'exil occidental (2005).
Nell'opera di Bouraoui il raffronto interculturale e interetnico si estende alle soggettività (La composée, 2001; La femme d'entre les lignes, 2002). In area marocchina Laâbi ha innovato il romanzo ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] metà dell'Ottocento, divenne con il primo conflitto mondiale un acido corrosivo che infiltrò i tessuti più profondi della soggettività, la consistenza dei valori, e quindi, necessariamente, la coscienza della lingua. È all'interno di questo nesso tra ...
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Scrittore statunitense, nato a Charles City (Iowa) il 4 febbraio 1932. Laureatosi presso l'Indiana University (1953), si arruola in marina e trascorre due anni in Europa. Prosegue gli studi universitari [...] della finzione cinematografica, C. demistifica il mondo dell'illusione e ricostruisce una realtà in cui linguaggio, soggettività e sessualità emergono come valori e come limiti, tanto da determinare la ''crisi di legittimazione'' della condizione ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] di S. si risolve in definitiva, nonostante il persistente dualismo di esistenza ed essenza, in una teoria della soggettività trascendentale, che esalta la pura contemplazione al disopra di ogni altra esigenza umana, pratica e conoscitiva. Acuto ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] , che anzi volle costantemente indagare attraverso ricostruzioni pazienti, ma vide poi in esso - sempre - il frutto di una soggettività assoluta che ogni esperienza riplasma a sua immagine, e in cui si manifesta la legge stessa dell'attività creativa ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] Paris e Bologna 1992) rivelò come la prospettiva critica fosse andata sempre più orientandosi verso lo studio della soggettività intesa, nella specie secentesca, come coscienza e attività critica.
Nel 1993 cessò la sua attività di docente e ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.