Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] dell'organo di senso. Solo il movimento essendo reale, le qualità sensibili dei corpi hanno carattere soggettivo. La sensazione è l'origine ultima delle rappresentazioni anche intellettuali, attraverso un procedimento associazionistico. La psicologia ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 490; App. IV, I, p. 642)
Scienze dell'educazione. - Con questa denominazione si designano le discipline appartenenti a vari settori delle scienze filosofiche, storiche, antropologiche, sociologiche, [...] che hanno importanza decisiva nei processi educativi. Mentre queste ricerche illuminano il lato biopsichico individuale e soggettivo, altre forniscono indicazioni sul lato psicosociale e collettivo: come le ricerche sociologiche sui gruppi primari e ...
Leggi Tutto
Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] K. Jaspers (v., 1949; tr. it., p. 172): ‟Ideologia si chiama un complesso di idee o nozioni che si presenta al soggetto pensante come una verità assoluta per l'interpretazione del mondo e della sua situazione in esso [...]". Sempre la stessa idea in ...
Leggi Tutto
Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] costituisce un momento parziale. La ‛rilevanza per l'azione' di un campo di oggetti appartenente all'ambiente del soggetto agente è determinata in modo preminente da questi scopi generali, prefissati nel piano complessivo. Quest'ultimo è inserito a ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] italiani contemporanei, a cura di M.F. Sciacca, Como 1944, p. 256). Il L. identifica perciò lo spazio del soggetto con quello della conoscenza e considera vuota ogni nozione di soggettività che, come nell'attualismo, sia pensata indipendentemente o ...
Leggi Tutto
scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] in una forma di s. ‘totale’ alla maniera del ‘pirronismo’ antico, bensì in un pacato riconoscimento del carattere soggettivo dei concetti impiegati nella costruzione delle nostre conoscenze e delle limitate possibilità della nostra mente, che non ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] gli interessi politici di ogni Stato moderno che sia governato con la minima pretesa di competenza. Si può dire che i soggetti moderni diano il proprio assenso alle attività dei loro governi solo in un senso assolutamente vago e marginale. Ma ben ...
Leggi Tutto
Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] ): universale è la ragione come forma, ma chi ‛fa uso' della ragione è sempre un io singolo e personale, non un soggetto unico trascendentale (v. Guzzo, 1947). Anche qui l'indagine gnoseologica è il punto di partenza, ma l'interesse ultimo è diverso ...
Leggi Tutto
Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] che ‟i draghi non esistono" sia un giudizio in cui il predicato della non-esistenza viene attribuito a un soggetto non-esistente.
Russell sosteneva che questi problemi e altri analoghi sorgono dall'uso di una forma grammaticale fuorviante. Asserzioni ...
Leggi Tutto
Platone
Stefano De Luca
Il filosofo delle idee
Platone è – insieme al suo grande allievo, Aristotele – il più importante pensatore dell’antichità. Per comprendere l’ispirazione della sua filosofia, [...] di questo mondo, che sono mutevoli e imperfette: da esse deriva infatti l’opinione o dòxa, che è un sapere soggettivo e instabile. L’oggetto della scienza dovrà quindi essere costituito da entità stabili e perfette, che Platone individua nelle idee ...
Leggi Tutto
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...