(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] Roma nel settembre 1944 come organizzazione di massa delle donne della sinistra (PCI e PSI) per i diritti femminili, l'UDI sancisce con filosofica Diotima, Mettere al mondo il mondo. Soggetto e soggettività alla luce della differenza sessuale, Milano ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] aggravatasi con l'estensione dei dirittidi cabotaggio terrestre, a partire dal di t. ferry di soli passeggeri con auto al seguito con velocità di 100÷140 nodi, con mare fino a forza 6, con mezzo assolutamente stabile e in nessun modo soggetto ...
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. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] fisiologia, ecc. Nella cultura è più difficile astrarre dal soggetto che, possedendola, si dice colto: due uomini, avendo negò alla storia della cultura il dirittodi esistere accanto alla storia politica. Contro di lui prese il Gothein le parti ...
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Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] per il genere maschile (o per l'uomo, soggetto universale e neutro), suggerito un diverso orientamento secondo tuttora in corso. In primo luogo la questione dei dirittidi cittadinanza, dell'origine storica, delle qualità universalistiche e del ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] di una popolazione che dal 1981 al 1996 è aumentata di circa 924.500 soggetti, gli infradiciottenni sono nello stesso arco di tempo diminuiti di suprema dell'oyabun, acquisendo in tal modo il dirittodi utilizzare 'la faccia', cioè il prestigio della ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] del conoscere. È così da K. spiegata l'esperienza con le sue due facce di fenomenicità soggettiva e necessità costrittiva del soggetto: ha così K. trovato il diritto (quid iuris) che i concetti intellettivi puri hanno alla conoscenza oggettiva: li ha ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] fosse) si sovrapponeva la nuova idea dell'intuizione come soggetto del giudizio storico, cioè come equivalente ad ogni individuo maggior gloria e che può a buon diritto considerarsi come un punto di passaggio obbligato per ogni filosofia ventura, che ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] diritto civile e canonico presso l'università, benché interrotti dai viaggi a Chioggia nelle vacanze estive, ma nel terzo anno, per una satira contro le fanciulle di a scrivere altre noiose tragicommedie disoggetto popolare, in versi endecasillabi ( ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] e i diritti umani; la creazione di una seconda assemblea delle Nazioni Unite che raccolga non i rappresentanti dei governi, ma quelli della società civile di tutti i paesi.
L'esigenza di un soggetto sovranazionale capace di assicurare la ...
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Filosofo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 23 maggio 1902. Professore di filosofia del diritto nell'univ. di Siena (dal 1932), di filosofia morale all'univ. di Bologna (dal 1938), di cui è stato anche [...] Roma 1939; Corso di filosofia del diritto, 3 voll., ivi 1940-47; Nuovi scritti di teoria dello stato, Milano della pratica e l'esperienza storica, ivi 1959; La formazione spirituale del soggetto e il mondo storico, ivi 1960.
Bibl.: G. Marchello, F. ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...