GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] 1293; tale situazione venne a cessare, almeno in via didiritto, nel giugno 1369, quando, mediante apposita petizione fatta approvare dai Consigli, furono "fatti di popolo" e non più soggetti alle limitazioni precedenti.
Niente si sa della formazione ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] alla privata intrapresa capitalistica, nonché pensati quale autonoma fonte didiritto, antitetica perciò allo Stato borghese, si trasforma in quel soggetto sociale in grado di estendere all'intera collettività il postulato edonistico. Quest'ultimo ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] D. ne divenne membro didiritto. Fece anche parte a più riprese degli Otto di pratica, organismo creato da a far parte di una Balia di venti cittadini istituita per sovrintendere alla guerra contro Volterra.
Questo Comune, già soggetto ai Fiorentini, ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente didiritto commerciale nell'ateneo [...] aveva ottenuto di essere rilevato dall'incarico, e sul finire dell'anno ritornava a Genova. Qui, pur ancora soggetto a periodiche in parte compensata dall'inizio di una brillante carriera universitaria: professore didiritto civile dal '65, cinque ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] ascrizione all'Accademia delle scienze di Napoli e la cattedra universitaria didiritto amministrativo nell'ateneo cittadino, scosso dal brigantaggio e soggetto alla piemontesizzazione - gli impose di prendere pubblicamente posizione con lo ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] nel collegio di S. Cipriano dei somaschi di Murano; per volontà della famiglia seguì poi i corsi didiritto all'Università di Padova e antica città del Friuli, arricchite da dieci incisioni disoggetto archeologico e cinque tavole fuori testo, che ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] il divieto di far parte di associazioni sindacali, originariamente stabilito per i lavoratori delle banche didiritto pubblico. Alla territorio soggetto alla Repubblica sociale italiana.
Dopo la caduta del fascismo, il L. aveva tentato di mettersi ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] causa didiritto matrimoniale tra i membri di due famiglie appartenenti all’aristocrazia consolare pavese, al fine di tutelare femminile di Cairate, situato nella diocesi di Milano ma a lui soggetto, e ne sottoscrisse un altro per S. Salvatore di ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] gli studi didiritto. Fece poi pratica legale a Genova, ove entrò in contatto cm ambienti giansenisti; richiamato infine a Lerici da affari della famiglia, divenne funzionario di quel Comune.
è in questo periodo che il B. dovette maturare i suoi ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] che le più recenti disposizioni didiritto, canonico prescrivevano il compimento del venticinquesimo anno di età per l'assunzione del che viene qualificato col titolo di inquisitore "haereticae pravitatis". Immediatamente soggetto al pontefice, da cui ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...