FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] fini distinti - e di conseguenza non è possibile riconoscergli la personalità giuridica -, nei rapporti con gli altri organi è portatore di scopi e di bisogni propri e pertanto opera come soggetto di diritto; a questo - concludeva il F. - deve essere ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] una esterna manifestazione e diventare con ciò atto imperato e giuridico. Le relazioni tra il pensiero e la volontà sono i mezzi necessari per conseguire il suo scopo naturale.
Il soggetto del diritto reca in sé tre elementi costitutivi della sua ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] - Dirittosubiettivo e pretesa, profilo di una nuova costruzione teoretica, Torino 1909), dove del rapporto giuridico si definisce il soggetto (ente corporeo) e l'oggetto (un principio ideale) ed il momento genetico (il realizzarsi di una fattispecie ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] assenso alla fondazione, in Isernia, di un monastero femminile soggetto alla giurisdizione del vescovo di quella città.
Di lì a una commissione di inchiesta per accertare lo status giuridico delle dipendenze cavensi del Cilento, commissione di cui ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] la tradizione non si può dire sia altro che puro e semplice fatto giuridico, tuttavia essa non sarebbe nemmeno un negozio: è piuttosto un Realakt, volontà in quanto atti di esercizio della libertà del soggetto - e le più recenti correnti di pensiero ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] " (Zweckvermögen), definizione scaturita dalla terminologia piae causae delle fonti: per lui la pia causa non e un soggetto del negozio giuridico, bensì "il negozio stesso", definito nel suo scopo: la pietas che muove verso un atto di beneficenza ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] progetto Rocco e il concetto di imputabilità, in Studi filosofico-giuridici dedicati a Giorgio Del Vecchio, Modena 1930, I, pp - anche quelli che normalmente ne esprimono le volizioni - sono soggetti, non meno dei sudditi, alla sua volontà" (La realtà ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] e ciò fece sia quale relatore al congresso nazionale giuridico-forense del 1947, sia quale incaricato di redigere, reggono lo strumento prescelto, il processo.
Di ciò, sul piano soggettivo, è un riflesso la necessaria distinzione tra chi si serve del ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] su tale punto il Mamiani aveva invece sostenuto la coincidenza tra morale e diritto (giacché, nel fenomeno giuridico, si ricerca sempre se il soggetto abbia o meno agito volontariamente). Per il F. tutto ciò risulterebbe invece viziato nel punto in ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] il quale però acquisterebbe rilievo nei rapporti sociali solo quando venga soggettivamente apprezzato. Il F. ebbe comunque cura di mantenere la distinzione, cara alla scienza giuridica penalistica, tra danno immediato e danno mediato; in quest'ultima ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...