PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] acquistano per diretta concessione dell'autorità competente; per comunicazione, cioè per estensione, permessa dal superiore, da un soggetto a un altro; per legittima consuetudine, e anche per prescrizione. Cessano per revocazione, per loro rinunzia ...
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umore
Stato emotivo prevalente in un soggetto, indipendente da stimoli immediati. Ne sono segni l’espressione, il linguaggio, il comportamento, la postura, l’atteggiamento e la rapidità o lentezza nei [...] distingue dall’affettività, che è manifestazione aperta dell’emozione. In alcune patologie encefaliche (come la dissociazione pseudobulbare) esiste dissociazione dell’u. dall’affetto: scoppi di pianto o riso con minime alterazioni emotive soggettive ...
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reinfarto
Infarto del miocardio in un soggetto che abbia già superato un primo episodio infartuale. La prevenzione del r. è oggetto di attenti studi clinico-epidemiologici, alcuni dei quali sono condotti [...] valide conclusioni, e quindi anche raffronti, sull’efficacia dei diversi metodi di terapia applicati su soggetti che hanno superato un primo infarto (trattamenti medicamentosi con antiaggreganti piastrinici, con anticoagulanti, ecc., eventualmente ...
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equilibrio, disturbi dell’
Incapacità di un soggetto di compiere i necessari aggiustamenti posturali nello stare eretto, nei cambiamenti di posizione, nella deambulazione. Sono coinvolti in questi deficit [...] i gangli della base, il labirinto dell’orecchio interno, i sistemi propriocettivi e visivi, il cervelletto. In partic., nelle lesioni dei gangli della base (compresa la malattia di Parkinson) sono compromessi ...
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capacitazione
Libertà sostanziale di cui un soggetto gode all’interno del sistema, chiamata capability («capacitazione»). Il concetto è stato introdotto da A.K. Sen e da M.C. Nussbaum (The quality of [...] life, 1993) e da entrambi in seguito sviluppato. Sen, in particolare, lo ha largamente utilizzato nella elaborazione della sua concezione del benessere e dello sviluppo, soprattutto laddove occorre applicare ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] e/o temporale dell’evento, alle cause che lo hanno determinato, al fine cui esso è diretto e così via. E dunque di un soggetto (sul piano sintattico) potremo dire, sulla base del tipo di evento evocato dal verbo, che è un agente (Maria bacia il suo ...
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Operazione economica che permette di garantirsi contro le conseguenze patrimonialmente dannose del verificarsi di un rischio determinato, mediante la ripartizione tra una pluralità di soggetti esposti [...] A. obbligatoria
Rientrano in questa categoria tutte le a. che, in contrapposizione a quelle tradizionali (volontarie o facoltative), il soggetto deve per legge stipulare a tutela di interessi esterni al suo ed esposti al rischio di lesione a causa di ...
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Commedia (1930) di L. Pirandello, l'ultima in ordine di tempo, dopo Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e Ciascuno a suo modo (1924), della trilogia del "teatro nel teatro".
La pièce è ambientata in un teatro durante l'allestimento di un lavoro per la cui interpretazione entrano in conflitto gli attori e il regista ...
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cessione
Federica Ricceri
Atto con cui un soggetto cede a un terzo un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto, per indicare istituti diversi che hanno in comune il [...] è subordinato al consenso della parte ceduta.
La c. del credito è il trasferimento di un diritto di credito da un soggetto a un altro, mentre la c. del debito è il trasferimento dell’obbligazione ad adempiere una determinata prestazione.
La c. del ...
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Nell’etica, la condizione in cui un soggetto agente riceve da fuori di sé la norma della propria azione. Il termine è usato in contrapposizione ad autonomia, da Kant in poi. ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...