Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] l'area di Wernicke può essere considerata come l'interfaccia fra i concetti e le forme fonologiche corrispondenti, come dimostrato, nei soggetti normali, dal fenomeno della 'punta della lingua', per cui non si ricorda il nome di una persona o di una ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] derivate da Dio o da una figura divina; in esse è depositata la sua parola autentica, che pertanto non può essere soggetta a cambiamenti, a differenza del sapere laico che è sempre stato oggetto di revisioni e di adattamenti alle nuove situazioni.
La ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] pagine dei giornali loro dativo plurale è scomparso, sostituito da gli, che egli è usato sempre meno di fronte a lui soggetto (che è di ascendenza 'parlata'), che non è mai usato nelle interviste, quasi mai nel discorso diretto, qualche volta nelle ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...]
circuito Oops
loc. s.le m. Circuito neurale che segnala, tramite emissione di onde gamma, il momento in cui un soggetto acquisisce la consapevolezza di aver commesso un errore e tenta di porvi riparo.
• [tit.] Ricerca: scoperto ‘circuito Oops’, così ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] equivalenti alle flessioni o coniugazioni dei verbi nelle lingue vocali. Per esempio, si modifica il movimento secondo chi è il soggetto e l’oggetto della frase; se la frase è «io ti insegno», il segno insegnare muove dal corpo del segnante ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] aj]?;
(f) il troncamento (apocope) degli allocutivi e degli infiniti (a Francé, vattene a ddormì);
(g) te usato come pronome soggetto (vacci anche te);
(h) il possessivo che di solito segue il nome (il quartiere mio);
(i) starci con il significato di ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] domestica toscana e diffuse largamente l’apostolato toscanista anche tra gli educatori. A sua volta, l’Idioma gentile fu soggetto alla severa critica di ➔ Benedetto Croce, che respinse ogni idea di lingua-modello in nome della libera espressività ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che non conosciamo. Conosciamo invece un altro racconto a catena di quest’epoca, assai più popolaresco come lingua e come soggetto: alla presenza del re Cheope si raccontano le meraviglie dei grandi maghi vissuti sotto i suoi predecessori; al termine ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] con Luca da Leida e, a Utrecht, con J. van Scorel, che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di Scorel furono A. Moro e M. van Heemskerck, attivo per lo più a Haarlem ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il voto? – È fermo» (La forza del destino) e le ‘esortazioni impersonali’, vale a dire l’uso di un verbo senza soggetto in luogo di una 4ª persona di congiuntivo esortativo o di un imperativo: Si soccorra ‘soccorriamo(lo)’, il suggello si franga (La ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...